Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.
I cittadini, dalle proprie abitazioni, hanno iniziato ad intonare le canzoni che si sentono abitualmente allo stadio
NAPOLI – Il campionato è fermo, il San Paolo è deserto, gli allenamenti sospesi ed i giocatori stanno vivendo questi giorni di difficoltà, legati all’emergenza Coronavirus, insieme alle proprie famiglie nelle rispettive abitazioni. Questo clima non ha fermato, però, il calore degli italiani, ed in particolare dei napoletani. Dopo la canzone ‘Abbracciame’ di Andrea Sonnino, intonata da balconi e finestre delle città, è stata organizzata una nuova iniziativa, questa volta legata alla squadra di calcio.
È stato preso in prestito un coro, che si ascolta di solito allo stadio, per invitare tutti a reagire contro il Coronavirus. Il periodo è buio ma occorre continuare a stare uniti, seppur a distanza, senza mai perdere la speranza. Dalle case di Napoli, dunque, si è ascoltato “La gente come noi non molla mai”. Dalle gradinate del San Paolo alle finestre ed i balconi, come nelle partite più sentite. Quando è necessario rimanere in gara fino al 90′, uscire indenni dai peggiori duelli e difendere la propria porta. Rimanere concentrati ed uniti, fare gruppo, perché solo così si può uscire vittoriosi dalla gara più difficile.