L’allenatore sardo tra presente e passato: “E’ un momento straordinario, il calcio è in difficoltà come tutte le aziende”
ROMA – Gianfranco Zola apprezza l’accordo tra la Juve e i propri calciatori per un taglio degli stipendi nei prossimi quattro mesi a causa dell’emergenza Coronavirus: “È un gesto molto responsabile, un’iniziativa nobile” le parole dell’allenatore sardo a Sky Sport 24. “E’ un momento straordinario – dice ancora Zola – chiaramente il calcio è in difficoltà come tutte le aziende. Ho provato a capire come si potrà evolvere la situazione nei prossimi giorni, ma faccio fatica a comprendere la portata e gli effetti di questa situazione su tutto il sistema calcio“.
Zola fa poi un passo indietro, al suo passato da fantasista di classe: “Il giocatore più forte con cui ho giocato è stato sicuramente Maradona. Con lui al San Paolo si partiva sempre avanti 1-0, mentre Ronaldo, il Fenomeno, è stato quello più forte contro cui ho giocato. Quando era in giornata era veramente impressionante, apparteneva ad un’altra categoria con capacità fisiche e tecniche superiori agli altri“. Da ex calciatore e allenatore nel campionato inglese, Zola ha un occhio privilegiato sul calcio d’oltremanica: “In questo momento la Premier League è considerata a ragione il campionato migliore in Europa – le parole del tecnico sardo a Sky – è il più ricco a livello tecnico ed economico ed è diventato un punto di arrivo per i giocatori più bravi, come a fine anni Novanta e nei primi anni Duemila lo era quello italiano“.