tornato a parlare Dries Mertens, l’attaccante del Napoli che oggi festeggia i 33 anni in una quarantena che sta per finire e già pensa al rientro in campo. «Anche io ho dovuto fare il tampone per capire se sono positivo o meno prima di rientrare agli allenamenti» ha confermato il belga ai microfoni di Studio Brussel. «L’operatore sanitario arrivato a casa mia mi ha detto di essere un mio fan, ma in realtà sono io suo tifoso, rispetto quello che stanno facendo in questi mesi».
Mertens, come gli altri azzurri, si sono sottoposti ai test in queste ore prima di poter rientrare a Castel Volturno nei prossimi giorni. «Ho chiesto all’operatore quale fosse la cosa più difficile in questo periodo, mi ha risposto che tornare a casa dall’ospedale e non poter riabbracciare i propri figli è la difficoltà più grande» ha continuato Dries. «Il suo racconto mi ha toccato, stanno facendo tutti un gran lavoro e noi dobbiamo aiutarli. Sperando passi in fretta».