Dopo 5 anni in azzurro, l’avventura napoletana di Allan sembra ormai destinata ai titoli di coda. Non è più un mistero, e così come lo hanno capito i tifosi, anche i top club europei hanno realizzato che questa è l’estate giusta per sferrare l’affondo decisivo e strappare il brasiliano al Napoli.
Nell’inverno 2019 la prima squadra a farsi sotto per Allan era stata il Psg, ma in quell’occasione l’offerta degli sceicchi non aveva soddisfatto le richieste di De Laurentiis (che per il mediano voleva quasi 100 milioni di euro). Un anno e mezzo dopo, allora, si sta scatenando una vera e propria asta. Fino alla scorsa settimana l’Everton di Ancelotti sembrava in pole position su tutti. Perché l’ex allenatore del Napoli contava anche sul rapporto umano con i giocatore e sperava di poterlo riabbracciare sulle sponde del fiume Mersey facendogli vestire la maglia dell’Everton. La trattativa con il Napoli – che intanto ha fatto capire di non voler accettare offerte inferiori ai 40 milioni di euro – era stata avviata già all’inizio dell’estate, quando Allan era già ai margini del progetto tecnico di Gattuso. Settimana dopo settimana, però, anche altri top club europei hanno messo il brasiliano nel mirino. Dalla Spagna il Cholo Simeone ha fatto sapere alla dirigenza dell’Atletico Madrid di essere fortemente interessato al mediano del Napoli, mentre in Germania c’è il Borussia Dortmund che nella giornata di ieri è uscito allo scoperto manifestando il desiderio di acquistare Allan. La prima offerta del club tedesco, però, è stata ritenuta troppo bassa (25 milioni più bonus), ma rappresenta il termometro relativo alle tante richieste che al momento ruotano attorno al giocatore azzurro che salvo clamorosi colpi di scena non farà più parte dell’organico a disposizione Gattuso per la prossima stagione. Visto il grande interesse che il brasiliano sta suscitando a livello internazionale, l’impressione è che da qui alla fine del mercato si potrebbe creare una piccola asta che per il Napoli sarebbe un’ottima opportunità per far salire ancora un po’ il prezzo del cartellino.
Capitolo a parte, poi, quello relativo al futuro di Meret che dopo il secondo anno con la maglia del Napoli, vuole a tutti i costi diventare protagonista. In questa settimana, infatti, è previsto un incontro tra il direttore sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli e l’agente del giocatore Federico Pastorello per discutere del futuro del portiere che a marzo ha compiuto 23 anni e non si accontenta più di fare la riserva a Ospina. Se la gerarchia dovesse rimanere questa, Meret sarebbe anche disposto a essere ceduto in prestito in una squadra che lotta per qualcosa di importante in Italia così come in Europa, dove pure le offerte non mancherebbero.
Per quanto riguarda i centrali difensivi, l’unico punto fermo per la stagione che verrà è dato da Kostas Manolas. Perché Koulibaly è un obiettivo dichiarato del Manchester City (che per aggiudicarselo dovrà far salire l’offerta iniziale sopra i 70 milioni di euro) mentre Maksimovic è finito nella lista della spesa dell’Everton di Ancelotti che in un colpo solo potrebbe ritrovare sia il centrale serbo che Allan. Poi c’è Luperto che dopo un finale di stagione passato a guardare i compagni dalla panchina, ha voglia di mettersi in discussione e trovare continuità altrove. Sul centrale cresciuto del settore giovanile del Napoli ci sono gli occhi di alcuni club di serie A che già in questa settimana potrebbero presentare le offerte per acquistarlo a titolo definitivo, visto che il giocatore non ha alcuna intenzione di andare a giocare lontano da Napoli con la formula del prestito.