La squadra di Gattuso potrebbe terminare prima adesso che la quarantena passa da 14 a 10 giorni
NAPOLI – La triplice attesa: tamponi, decisioni del Governo, sentenza del Giudice Sportivo. E nel frattempo il Napoli continua il suo film nella bolla azzurra: già, perché secondo qualche membro del gruppo che vive in isolamento (fiduciario) ormai da una settimana dopo i casi delle positività di Elmas e Zielinski, quella in scena da sette giorni sembra davvero una sequenza liberamente tratta da una pellicola. E invece va così, di questi tempi: forza e coraggio, un concetto che vale per chiunque del resto.
E dunque i tre fronti in sospeso: oggi arriveranno i risultati dell’ultimo giro di test Covid-19 effettuati ieri, altro passaggio fondamentale dopo le ultime negatività collettive, e parallelamente potrebbe anche essere registrato uno sconto sulla quarantena dopo la riduzione del periodo da quattordici a dieci giorni: un’ipotesi tutta da verificare. E’ invece certo, e fondamentale sotto tanti aspetti, il terzo appuntamento in agenda: domani, infatti, il Giudice Sportivo si pronuncerà in merito al caso Juve-Napoli. Il clou di una settimana che si concluderà con un altro appuntamento altrettanto importante: la partita con l’Atalanta, mica l’ultima squadra italiana, che segnerà il ritorno in campo degli azzurri dopo tre settimane di assenza; due giocatori positivi al coronavirus (più un collaboratore del ds Giuntoli); lo stop dell’Asl, la quarantena; mille tensioni e altrettante polemiche. Niente male, vero?
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