“È stato confermato il primo grado di giudizio, con l’aggiunta di alcuni termini poco graditi alla parte in causa. Il terzo grado è inevitabile”, le parole dell’ex giudice sportivo
NAPOLI – “Sono uno sportivo quindi dico che un risultato è quello ottenuto sul campo di calcio“. Intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, l’ex giudice sportivo Giampaolo Tosel torna sul match non disputato lo scorso 4 ottobre tra la Juve e gli azzurri di De Laurentiis. “Come giudice dico che la sentenza del Giudice Sportivo mi è parsa apprezzabile – prosegue – per correttezza dei termini ed esposizione. La Corte d’appello ha solo confermato il grado di giudizio. La corte d’appello fa anche riferimento ai principi del collegio garanzia del Coni. Ritenendo inevitabile l’ulteriore grado di giudizio. Ha aggiunto qualche aggettivo forte che ha dato fastidio alla parte in causa. Il Napoli cosa dovrà fare? Non sono giudice di terzo grado. Può ricorrere all’ordine di competenza regionale e contrastare il protocollo. Penso ci debba essere un coordinamento tra i vari organi che possono incidere su una situazione concreta“.