La sfida dei signori del gol: Mertens contro Dzeko, il duello a distanza tra i due superbomber di Napoli e Roma nella sfida stasera che per gli azzurri vale il rilancio per l’alta classifica. Un piccoletto rapido, tecnico e sgusciante il belga. Un gigante forte di testa, potente, forte con tutti e due i piedi il bosniaco. Caratteristiche diverse stesso spiccato fiuto del gol: Dries, 33 anni, in carriera è a quota 250, Edin, 34 anni, è a 354. Tutti e due con una lunga carriera alle spalle ma che guardano lontano spinti da tante motivazioni: Mertens è il re de gol di tutti i tempi del Napoli con 128 reti, ha rinnovato per altre due stagioni e vuole rafforzare quanto più possibile il suo record. Il suo legame con la città e la tifoseria è fortissimo, per tutti è Ciro. Dzeko in estate era a un passo dalla Juve, poi saltò tutto all’ultimo momento quando l’addio alla Roma ormai sembrava sancito: è ripartito e anche lui ha ancora due anni di contratto con la squadra giallorossa e vorrà migliorare quanto più possibile il suo bottino di reti (è a quota 109).
Un faccia a faccia che si rinnova, negli ultimi anni la sfida Napoli-Roma è stata soprattutto caratterizzata dai loro duelli: Mertens di gol ai giallorossi ne ha segnati sei, quattro all’Olimpico, e due al San Paolo, Dzeko ne ha realizzati quattro contro gli azzurri, tutti a Fuorigrotta, le due doppiette consecutive per i successi del 2017 (1-3) e del 2018 (2-4). Dries giocherà nuovamente da centravanti, come domenica contro il Milan, per l’assenza di Osimhen, ancora indisponibile per l’infortunio alla spalla, Edin, dopo essere guarito dal coronavirus, tornerà stasera titolare dopo lo spezzone di partita giocata giovedì sera in Europa League contro il Cluj.
Mertens è tornato al gol contro i rossoneri, il terzo per lui in campionato, ancora all’asciutto in Europa League e anche Dzeko ha segnato in questa stagione tre reti, tutte in campionato ed è fermo dalla doppietta al Benevento nel match del 18 ottobre, quindi da più di un mese. Decisivi per il gioco offensivo di Gattuso e Fonseca, i due centravanti dalle qualità diverse: Dries cerca la profondità, gli uno contro uno in dribbling e gli scambi nello stretto per lanciare in porta anche i compagni, Dzeko invece gioca molto anche spalle alla porta per il controllo e gli inserimenti dei compagni. Già perché sia il belga che il bosniaco puntano al gol ma sono preziosissimi con il loro apporto alla squadra.
Cinquanta gli assist in serie A di Mertens, che ha cominciato il suo ottavo campionato con il Napoli, 35 quelli di Dzeko che ha iniziato invece la sesta stagione con la Roma. L’attaccante del Napoli ne ha firmati tre in questo campionato, tutti e tre per Lozano, i primi due per la doppietta del messicano al Genoa e un altro all’Atalanta, Dzeko invece ne ha fatto uno soltanto in Europa League. Fondamentali le loro giocate decisive anche per gli esterni: Lozano e Insigne da una parte, Pedro e Mkhitaryan dall’altra.
I perni centrali dei due attacchi, molto simile l’idea di gioco di Gattuso e Fonseca, tutti e due puntano molto sugli inserimenti e i gol degli esterni e per questo sarà fondamentale il contributo di Mertens e Dzeko, i due centravanti di Napoli e Roma. Varia qualcosa nel sistema di gioco ma il concetto di base è simile fatto di possesso palla dal basso e di applicazione del pressing sugli avversari a cominciare dagli attaccanti e anche in questo senso l’apporto del belga e del bosniaco sarà determinante. Una sfida chiave per una partita chiave: il Napoli cerca il rilancio dopo il ko con il Milan, tre punti significherebbero aggancio in classifica proprio ai giallorossi. La Roma invece vuole continuare la serie positiva in campionato, l’ultima sconfitta della squadra di Fonseca sul campo arrivò proprio la stagione scorsa nel match giocato il 5 luglio al San Paolo.