Cancellare subito la sconfitta immeritata del Meazza contro l’Inter: il Napoli vuole riscattarsi con la Lazio, seconda trasferta consecutiva per gli azzurri di Gattuso, un’altra partita sulla carta non facile.
Squalificato Insigne, indisponibili Mertens (il belga dopo l’infortunio alla caviglia contro l’Inter è già ad Anversa al centro Move to cure per il percorso riabilitativo, rientrerà più o meno tra 15 giorni a Castel Volturno e dovrebbe essere recuperato tra tre settimane) e Osimhen (anche lui sta proseguendo il recupero dopo la lussazione alla spalla subita con la nazionale nigeriana il 13 novembre e tornerà il 28 dicembre per la ripresa degli allenamenti a Castel Volturno). Punta centrale Petagna, il terzo centravanti azzurro che ha risposto presente ogni volta che è stato lanciato nella mischia da Gattuso segnando tre gol (due decisivi per le vittorie in rimonta su Benevento e Sampdoria) ed è quello con la media realizzativa migliore tra tutti gli attaccanti (una rete ogni 120 minuti). Subito dopo c’è Lozano (una rete ogni 132 minuti), il bomber azzurro in campionato con 6 reti e in totale con 7, migliore in campo anche contro l’Inter: il messicano dopo la prima stagione complicata in maglia azzurra ora è diventato l’uomo in più ed è il più atteso anche per la sfida di stasera all’Olimpico contro la Lazio. Verrà spostato a sinistra per l’assenza di Insigne, mentre Politano che prenderà il posto del capitano giocherà nella sua abituale posizione a destra con Zielinski nel solito doppio ruolo di trequartista e terzo centrocampista. In panchina c’è anche Llorente, l’attaccante spagnolo che andrà via nel mercato di gennaio, la prossima settimana potrebbe sbloccarsi il suo trasferimento alla Sampdoria. Invece ancora tutto fermo per Milik che il Napoli valuta almeno 15 milioni: se la situazione non dovesse sbloccarsi a gennaio (si attendono mosse innanzitutto da club esteri di Premier League, Liga, o Bundesliga ma anche di qualcuno italiano) andrà via a parametro zero ma resterebbe fermo senza giocare fino a giugno e metterebbe a rischio la sua partecipazione agli Europei. Intanto il polacco ha postato ieri una foto mentre si allena sul suo profilo twitter: «E io intanto continuo ad allenarmi con il sorriso».
Decisivi saranno i duelli a centrocampo, la Lazio ha la grande qualità di Luis Alberto e Milinkovic Savic e Escalante sarà il playmaker basso, il Napoli schiera Bakayoko e Fabian Ruiz (che torna dal primo minuto) con Zielinski che andrà ad aggiungersi nella fase di non possesso con il 4-2-3-1 che diventerà anche 4-3-3. La forza della Lazio, oltre che nei gol di Immobile, sta proprio nei centrocampisti e Simone Inzaghi recupera un elemento importantissimo in difesa, Acerbi. Gattuso tra i quattro difensori rispetto alla gara con l’Inter presenta una sola novità con Maksimovic al posto di Manolas, al fianco di Koulibaly, in porta Ospina. Tutti negativi i tamponi al Covid 19 effettuati ieri matttina dal gruppo squadra, gli azzurri si sono allenati in mattinata a Castel Volturno e sono partiti in treno nel tardo pomeriggio verso Roma.
«Voglio risposte immediate. Tornare a vincere sarebbe importantissimo, c’è grande spirito di rivalsa in noi ma servirà commettere zero errori. Con il Napoli deve essere un nuovo inizio per quanto riguarda il campionato», ha detto ieri il tecnico Simone Inzaghi che ha parlato anche del blitz di Lotito a Formello nei giorni scorsi per un colloquio con l’allenatore e la squadra. «Il mio rapporto con Lotito va al di là dei rapporti classici tra presidenti e allenatori. Abbiamo parlato dopo il Bruges così come abbiamo parlato dopo il pareggio di Benevento, era contento per la qualificazione agli ottavi di Champions ma si aspettava di più tra Verona e Benevento. Ma tra di noi non c’è nessun problema».