Un gennaio tutto di un fiato per il Napoli: cinque partite di campionato, la Supercoppa Italiana contro la Juve, gli ottavi di finale di coppa Italia con l’Empoli e l’eventuale quarto da disputare a fine mese.
GLI INFORTUNATI
In campo ogni tre giorni a partire dalla trasferta di domenica a Cagliari: otto partite se gli azzurri riusciranno a passare il turno di coppa Italia contro l’Empoli, match fissato per mercoledì 13 gennaio allo stadio Maradona. Fondamentale sarà il turnover e in questo senso risulterà importantissimo il recupero degli infortunati Koulibaly, Osimhen e Mertens. Il difensore senegalese ha subìto un infortunio muscolare contro il Torino e dovrebbe essere pronto per la partita del 10 gennaio con l’Udinese, l’attaccante nigeriano torna domani a Castel Volturno dopo il percorso riabilitativo svolto al centro Move to Cure di Anversa per la lussazione alla spalla e in questi giorni verranno verificati con più esattezza i suoi tempi di rientro, Mertens tornerà a fine settimana (anche lui ha svolto la riabilitazione al centro Move to Cure di Anversa dopo la distorsione alla caviglia sinistra) e dovrebbe essere disponibile per la sfida del 17 gennaio contro la Fiorentina.
LA PREPARAZIONE
In mattinata i tamponi e in pomeriggio gli azzurri riprendono la preparazione a Castel Volturno e ci sarà la settimana tipo, il lavoro da poter effettuare per cinque giorni di fila senza interruzioni in vista poi degli impegni ravvicinati quando invece sarà fondamentale soprattutto il recupero tra una partita e l’altra. Napoli arrivato stanco alle ultime gare dell’anno contro Lazio e Torino, questi cinque giorni di stop sono serviti a ricaricare la spina soprattutto a livello mentale e ora riprenderà il lavoro sul campo per ritrovare subito brillantezza in vista del tour de force di gennaio. Cinque giorni a disposizione di Gattuso e degli uomini del suo staff: verranno ripetuti i test atletici che vengono svolti all’inizio di ogni settimana e servono per valutare nei dettagli la condizione di ogni calciatore. Preparazione, quindi, che ricalcherà, quella di tutto l’anno, e niente carichi specifici perché poi da domenica si ricomincerà a giocare ogni tre giorni.
LE GARE RAVVICINATE
La prima partita del 2021 contro il Cagliari, una verifica importante in una trasferta insidiosa contro una squadra che in attacco si affida soprattutto ai gol di Joao Pedro, poi il 6 gennaio la prima dell’anno al Maradona con lo Spezia, formazione neopromossa che si sta mettendo in luce con un bel gioco e risultati importanti, il trittico si chiude con il match esterno con l’Udinese. Poi l’esordio in coppa Italia con l’Empoli, squadra al secondo posto in serie B, e domenica 17 gennaio la sfida casalinga contro la Fiorentina che nell’ultima partita dell’anno ha travolto la Juve all’Allianz Stadium. Juve che sarà avversaria del Napoli il 20 gennaio nella finale di Supercoppa al Mapei Stadium di Reggio Emilia, domenica 24 un’altra trasferta sulla carta complicata con il Verona di Juric, mese che si chiuderà il 31 con l’impegno a Fuorigrotta con il Parma, prima partita del girone di ritorno e in mezzo l’eventuale quarto di finale di coppa Italia, in caso di superamento del turno con l’Empoli, che si giocherebbe il 27 gennaio. Il mese chiave per il Napoli nella corsa Champions League e con il prestigioso appuntamento della Supercoppa, in attesa poi di febbraio che vedrà gli azzurri nuovamente impegnati anche in Europa League.