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Gli addii di Kean, Mandzukic e Higuain hanno aperto una voragine in area che a turno Ronaldo, Dybala e Morata non sono riusciti a riempire, mentre il mercato estivo ha seguito altre priorità. La Juventus è ripartita insieme a Pirlo con soli tre attaccanti e nessun vero centravanti, e domani sera affronterà il Milan capolista in piena emergenza offensiva, molto probabilmente senza Morata (problema muscolare alla coscia) e con i soli Ronaldo e Dybala. È vero che soprattutto in questo momento il portoghese vale per due, ma l’argentino non è ancora al top della condizione: ecco perché la priorità a gennaio è rinforzare l’attacco, con una prima punta di peso. La strategia juventina, proprio come in estate, tiene in considerazione parecchi nomi, con alcuni tratti in comune: serve un bomber già pronto, magari d’esperienza e possibilmente d’occasione.
Con il Cagliari nelle ultime settimane si sono intensificati i contatti per Pavoletti, classe ’88 e profilo perfetto sotto l’aspetto tecnico ed economico, che però manca di esperienza ad alti livelli e soprattutto è stato fermo nell’ultima stagione, dopo l’ennesimo infortunio grave in carriera. Contestualmente, Paratici potrebbe intavolare col club sardo un’operazione per Reynolds, americano classe 2001 dell’FC Dallas. Avendo esaurito gli slot per extracomunitari, il giovane esterno potrebbe fare il giro lungo, passando dalla Sardegna, con tappa a Cagliari per sei mesi prima dell’approdo definitivo a Torino in estate. Un altro profilo da Juve è sicuramente Llorente, che la maglia bianconera l’ha già indossata, proprio insieme a Pirlo. Il rapporto tra i due potrebbe fare la differenza, è fuori dai radar di Gattuso ed è un investimento low cost, ma bisogna convincere il Napoli. Gli azzurri pretendono un indennizzo e alla luce dell’attuale emergenza in attacco, sono disposti a liberare lo spagnolo solo dopo la Supercoppa. Non solo ‘italiani’. Sulla lista di Paratici non può mancare uno storico obiettivo come Olivier Giroud. In realtà l’attaccante francese è tra i preferiti di Pirlo e dei dirigenti bianconeri, ma la sua richiesta di ingaggio (2 milioni fino a giugno e 4 milioni per il prossimo anno), abbinata a quella del Chelsea per il cartellino sui 3 milioni, lo rende meno conveniente rispetto agli altri. Gli intermediari in ogni caso non demordono: anche nei prossimi giorni, cercheranno di ammorbidire la posizione dei Blues e di avvicinare le parti. Contratto in scadenza nel 2021 anche per un altro pallino del dg Paratici, ovvero Milik.
L’attaccante polacco è al centro di una trattativa caldissima con l’Atletico Madrid. Simeone lo ha messo in cima alla lista e spera in uno sconto cospicuo del Napoli, fermo alla richiesta di 15 milioni. Una cifra ritenuta fuori mercato anche dall’Olympique Marsiglia e da tutte le società della serie A che si sono avvicinate al calciatore per conoscere i termini dell’affare. Intanto, ieri, è andato in scena un confronto approfondito tra Milik e il suo entourage. Il quadro è lo stesso. L’ex Ajax è attratto dall’importante proposta dell’Atletico Madrid, ma non ha ancora del tutto accantonato l’idea di giocare con una big italiana dal prossimo giugno, quando si libererà a zero. Infine, Pellé. Dopo l’addio allo Shandong Luneng, il centravanti salentino si è proposto a Juve, Inter e Milan. Per i bianconeri resta una quarta scelta mentre il Milan non cambia linea per il mercato di gennaio. La priorità è il difensore con Simakan (15 milioni più bonus) sempre più vicino dopo i contatti delle ultime ore con lo Strasburgo. Chiusura su Rovella: accordo totale tra Juve e Genoa, ieri sono stati limati gli ultimi dettagli