E in un momento così difficile la polemica prende anche una piega più dura: «Siete dei privilegiati, guadagnate tanto e non riuscite manco a fare il vostro dovere»; «Maglia sudata, impegno: solo questo chiediamo a chi prende milioni mentre la gente muore di fame»; «Dovreste lavorare in fabbrica 10 ore al giorno per mille euro al mese, forse così capireste. Siete un’offesa alla città», si legge.
Anche il capitano viene attaccato sui social: «Insigne parla di partita stregata, ma over fa? Ora va a chiedere un aumentuccio invece di dimostrare sempre che vale, e non solo quando tiene voglia»; «Spento, invece di cacciare le palle e dare la carica». Ma soprattutto Fabian Ruiz viene puntato dai tifosi: «Quel palo sarebbe un talento?»; «Ma che giocatore è? Una mediocrità assoluta, ma dove si avvia?». In generale comunque, male tutti: «Non abbiamo terzini all’altezza, un centrocampo morto, in attacco non c’è nessuno che fa la differenza, ma neanche un attaccante che possa fare il compitino e segnare almeno i gol semplici. Insomma con questa squadra non si va da nessuna parte».
Non sono bastati i panettoni e le cene delle festività: il Napoli ha continuato a divorare gol in campo. Forse è questo il vero problema della squadra. Tante occasioni create, ma niente in porta e risultati non soddisfacenti. Eppure Provedel e la difesa spezzina se la sono vista sicuramente brutta già nel primo tempo: soltanto Insigne nei primi 45 minuti ha calciato otto volte nello specchio. Un record, un vero tiro al bersaglio. Tutto inutile però anche per un eccesso di altruismo degli uomini del reparto avanzato. E così nenanche il gol di Petagna nella ripresa è bastato, perché poi nel finale grazie alle disattenzioni dei compagni è arrivata la clamorosa rimonta dello Spezia. Una vittoria prestigiosa che resterà nella storia mentre gli azzurri si sono ritrovati di colpo fuori dalla zona Champions, con la Juventus che sorpassa battendo il Milan, alla prima sconfitta stagionale.
«Siamo schizofrenici», ha commentato Gattuso. Ma il web usa parole anche più pesanti. E allora tutta colpa di Osimhen? Per qualcuno sì. «Se fosse stato più responsabile e non avesse preso il covid alla festa, ora sarebbe in campo a dare una mano»; «Ci sarebbe stato utile Victor, ma lui ha preferito andarsi a divertire senza mascherina», tornano severe le critiche.
Amara, amarissima l’Epifania a Napoli. E nessun dolce potrà mai migliorare la situazione, almeno fino alla prossima gara: Udinese-Napoli, attenzione.