La volata Champions si fa sempre più avvincente: al termine del girone di andata le prime sette sono tutte lì racchiuse in nove punti, in più Juventus e Napoli devono ancora recuperare lo scontro diretto e quindi hanno disuputato una partita in meno (18) rispetto alle altre che ne hanno giocate 19. II Milan è primo a 43 punti, Napoli e Lazio sono seste a 34 punti.
CHI SALE
Atalanta = 36 punti
La squadra più in forma è l’Atalanta di Gasperini che ha travolto 3-0 il Milan al Meazza ed è salita al quarto posto a 36 punti (insieme alla Juventus), una quota mai raggiunta dai nerazzurri al termine del girone di andata. Una grande dimostrazione di forza in casa della capolista, una prestazione di straordinaria autorevolezza e tre gol con Zapata sugli scudi. L’Atalanta ha superato il momento più difficile e le problematiche legate al caso Gomez e al doppio impegno molto dispendioso con il girone di Champions League superato insieme al Liverpool: ora la squadra di Gasperini è tornata sui suoi migliori livelli.
Juventus = 36 punti
In crescita anche la Juventus che ha cancellato rapidamente il brutto ko con l’Inter vincendo la finale di Supercoppa contro il Napoli e superando 2-0 in campionato il Bologna. C’è stata la reazione caratteriale da parte dei tanti big bianconeri e Pirlo sembra aver superato il momento di maggiore difficoltà. L’arma in più in questo momento è rappresentato dal rendimento dei centrocampisti: i gol contro il Bologna sono stati firmati da Arthur e McKennie: il brasiliano si è sbloccato, mentre l’americano ha confermato la sua grande capacità negli insetimenti per colpire in zona tiro.
Lazio = 34 punti
Bella risposta anche della Lazio di Simone Inzaghi che ha recuperato terreno e si è rilanciata nella corsa Champions: dopo la vittoria netta (3-0) nel derby contro la Roma è arrivato il successo in rimonta (2-1) contro il Sassuolo. Immobile continua a segnare, la difesa ha ritrovato solidità e Milenkovic Savic sta tornando a brillare ed è stato proprio lui a firmare il gol dell’1-1 contro il Sassuolo con la rimonta completata da Ciro.
CHI RESTA STAZIONARIA
Inter = 41 punti
L’Inter di Conte resta stazionaria: il pareggio con l’Udinese rapprsenta un’occasione persa ma la squadra nerazzurra è comunque in fiducia dopo la netta vittoria sulla Juventus. L’Inter ha chiuso al secondo posto con 41 punti il girone di andata ed è la squadra di vertice che più o meno è riuscita a mantenere sempre un certo equilibrio nel corso della stagione. Il tecnico ha proseguito sulle sue convizioni andando sempre avanti con il suo 3-5-2 e l’Inter ha risposto in termini offensivi con la coppia Lukau-Lautaro Martinez: la squadra nerazzurra con 45 reti è quella che ha segnato di più in serie A.
CHI SCENDE
Milan = 43 punti
Il Milan di Pioli dopo la sconfitta contro la Juventus ha perso un’altra partita al Meazza contro l’Atalanta. Ma stavolta la sconfitta è stata netta, senza attenuanti: l’Atalanta va vinto alla lunga sia sua piano fisico che sul profilo del gioco. Non è bastato il ritorno di Ibrahimovic e l’inserimento di Mandzukic nel secondo tempo della partita contro i bergamaschi: il Milan ha creato poco e stavolta rischiato molto in fase difensiva e Donnarumma oltre alle tre reti incassate ha corso altri pericoli. Il Milan quindi anche se ha chiuso il girone di andata in tetsa con 43 punti sta attraversando il primo momento di vera difficoltà della stagione.
Napoli = 34 punti
Il Napoli di Gattuso dopo la vittoria schiacciante contro la Fiorentina (6-0) ha perso la finale di Supercoppa contro la Juve e ha fatto registrare un evidente passo indietro contro il Verona perdendo 3-1 facendosi travolgere alla distanza sul piano del ritmo e delle occasioni. Dopo un primo tempo discreto gli azzurri sono calati di colpo nella ripresa e la partita è sembrata per certi versi simile alla trasferta precedente di Udine dove gli azzurri però riuscirono a spuntarla con un colpo di testa di Bakayoko. Il centrocampista francese invece è stato tra quelli più in ombra contro il Verona, dove diversi uomini chiave da Insigne a Zielinski, da Koulibaly a Di Lorenzo sono apparsi sotto tono.
Roma = 37 punti
La Roma di Fonseca ha vinto in rimonta all’ultimo respiro il match contro lo Spezia (4-3) che in settimana aveva eliminato i giallorossi dalla coppa Italia e affronterà nei quarti di finale il Napoli. La Roma ha chiuso al terzo posto il girone di andata che significa qualificazione alla prossima Champions League ma attraversa un momento d’involuzione dal punto di vista del gioco e sta vivendo in questi giorni il caso Dzeko. Una situazione non delle migliori per la formazione giallorossa con lo stesso tecnico Fonseca finito nel mirino della critica dopo la sconfitta della scorsa settimana contro lo Spezia per l’eliminazione dalla coppa Italia e l’errore tecnico dei sei cambi.