Protagonista insieme con Maksimovic per la prima volta, non proprio una serata da ricordare per Amir Rrahmani e il Napoli. «Sapevamo quanto fosse forte l’Atalanta e quanto fosse complicata la gara di questa sera. Volevamo cominciare l’azione dal basso proprio per provare a superarli, a superare le loro qualità e colpirli in avanti» ha detto il centrale kosovaro.
«Difesa a tre? Un calciatore si deve adattare sempre alle idee del suo allenatore, non può scegliere da solo, alla fine a decidere è sempre chi è in panchina» ha continuato Rrahmani a Rai Sport. «Pessina ci ha messo in difficoltà giocando dietro le punte, noi difensori eravamo concentrati sui loro due attaccanti. Questo gioco lo faceva anche a Verona quando eravamo insieme. A fine gara ci siamo abbracciati, siamo molto amici».