L’ex mediano: “Il club di De Laurentiis promise di riscattarmi, ma alla fine non se ne fece nulla”
NAPOLI – In diretta a Radio Punto Nuovo, ha parlato Hassan Yebda, ex giocatore di Granada e Napoli, squadre che si affronteranno stasera in Europa League: “Match difficile. Il Napoli è una grande squadra e il Granada è un’ottima squadra. Il Napoli ha ottenuto delle belle vittorie, tipo contro la Juve, ma hanno perso punti contro le piccole. Adesso sta meglio, ma mi aspetto di piú dalla squadra di Gattuso. Osimhen è un giocatore fortissimo. Ha fatto belle cose al Lille e questa stagione l’ha iniziata bene, poi si è fatto male. Credo possa diventare un giocatore importante”.
Yebda esprime tutta la sua ammirazione per Lorenzo Insigne: “E’ un giocatore veramente straordinario e sta facendo cose importanti. Può essere il numero 10 dell’Italia. Certo che mi ricordo il mio Napoli. Quando sono arrivato, ricordo la prima partita col Cesena. Quando ci siamo classificati per la Champions, lo ricordo come se fosse ieri. É stato il momento più bello. Dispiaciuto per il mancato riscatto? Sì. Parlammo insieme con Bigon e abbiamo parlato molte volte e anche con il presidente De Laurentiis. Loro mi dicevano che mi avrebbero riscattato. Quando sono andato via da Napoli mi sono fatto male al ginocchio”.
“Piú forte questo Napoli o l’attuale? Non lo so. É vero che oggi gli azzurri sono coperti in tutti i ruoli e hanno giocatori forti. Dieci anni fa però avevamo Hamsik, Lavezzi e Cavani… Tifo Granada o Napoli? Tifo per il Napoli“.