Il Senegal vive giorni difficili, ore di guerriglia e agitazione dopo l’arresto di Ousmane Sonko, leader dell’opposizione. Alcune tra le più grandi città del Paese hanno visto in strada migliaia di manifestanti, una situazione che richia di diventare una vera e propria bomba a orologeria. Da Napoli, anche Kalidou Koulibaly - capitano e uomo simbolo del Senegal - ha chiesto ai suoi connazionali di fermare le violenze e le proteste con un appello attraverso i social network: «Stop alle violenze, i senegalesi sono per la pace».