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Grazie al rinvio con la Juve Gattuso è vicino alla fine dell’emergenza infortuni: il messicano può partire dalla panchina
NAPOLI - La Roma e poi la sosta (nazionali). Col rinvio di Juve-Napoli a mercoledì 7 aprile, svanisce d’improvviso l’ennesimo e temuto tour de force interamente in trasferta, col risultato che molti degli ultimi nodi che hanno afflitto il Napoli verranno più facilmente al pettine. Esempio? Facile, perché c’era stata anzitutto una vera e propria emergenza infortuni che, diciamocelo francamente, ha condizionato non poco il cammino azzurro. In alcuni momenti la rosa s’era addirittura dimezzata (di qui la necessità di convocare un bel numero di “Primavera”), decimando i reparti, costringendo ad adattamenti spericolati, nonché all’impiego smisurato di uomini a rischio logorio e ricadute.
Tutto rientrato? Parrebbe di sì. Nel senso che, da questo punto di vista, le cose stanno via via rimettendosi a posto con l’infermeria che va progressivamente a svuotarsi. E si sono subito visti i risultati: il Napoli è tornato su standard di rilievo, come peraltro testimoniato dagli ultimi quattro risultati utili in campionato (tre vittorie e un pari). Ora Gattuso potrà verosimilmente contare anche sui rientri di Manolas e Lozano (com’è mancato…), già in vista dell’Olimpico, mentre dovrà ancora attendere per Rrahmani e Petagna, il cui recupero potrà completarsi con la complicità della sosta imminente (peccato per quel Ghoulam ritrovato ed immediatamente stroncato dalla malasorte).
Resta però l’ultimo scoglio prima di tirare (seppur provvisoriamente) le somme: la Roma è una delle concorrenti nella corsa alla Champions e va perciò affrontata con tutti i crismi. Gli azzurri, in vista della trasferta capitolina stanno beneficiando della cosiddetta seconda settimana tipo per allenarsi con una certa continuità e, dopo due giorni di riposo, tornano sui campi di Castel Volturno nella giornata odierna. Un po’ presto per disquisire di formazione anti-Roma, ma la lieta novella è proprio quella che riguarda Manolas e Lozano. Entrambi pronti al ritorno (si vedrà solo in seguito in che misura), col greco in particolare speranzoso di rivivere sul prato la sfida da ex dopo la “sbornia” dell’andata al Maradona. Difficile che si possa ipotizzare per entrambi un impiego full-time già dalla prossima: mai comunque dire mai, anche perché i due non si sono fermati con gli allenamenti, proprio per rifinire la condizione. Corsie da rimodellare in seguito al disco rosso per Di Lorenzo (squalificato), con Hysaj da ricollocare sulla fascia destra e Mario Rui (altro ex motivato) su quella opposta. Per tutto il resto risulteranno illuminanti questi quattro giorni consecutivi di approfondimento in sede (partendo da alcune certezze…).