(Italiano) Napoli, impennata di abbonamenti altra festa contro l’incubo Atalanta


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Alle spalle l’euforia Champions: il Napoli comincia il suo cammino in campionato al San Paolo. E lo fa contro l’Atalanta, incredibile bestia nera della scorsa stagione con due sconfitte su due, quella al San Paolo è stata l’ultima prima della lunga serie di 13 risultati utili consecutivi. Tanti buoni motivi per Sarri e gli azzurri innanzitutto per non sottovalutare l’avversario e una motivazione in più per vincere. Gli azzurri sono chiamati a dare un segnale chiaro nella lotta scudetto non cedendo punti per strada: a Verona il Napoli è partito nel migliore dei modi con una vittoria nettissima e la condizione è già a mille, come testimoniato dalla doppia sfida nel playoff di Champions League contro il Nizza.

Le scelte. Ultimi giorni caratterizzati dalla vicenda Reina, fortemente attratto dalla proposta dalle mega offerta del Psg ma bloccato sul nascere dal Napoli che non intende cederlo. lo spagnolo sarà in campo stasera contro l’Atalanta, per Sarri è lui il numero. Un cambio rispetto al match dell’Allianz Riviera è obbligato: l’inserimento di Maggio al posto dello squalificato Hysaj che in verità non attraversa un periodo brillantissimo. Uno dei veterani del gruppo azzurro ha la possibilità di mettersi in luce e dimostrare di essere ancora pienamente affidabile. Risposte positive le ha già date durante le amichevoli precampionato ma è chiaro che contro l’Atalanta sarà tutt’altra partita. L’unico cambio nella linea a quattro difensiva dove la coppia centrale Albiol-Koulibaly sta trovando sempre una maggiore stabilità e a sinistra l’algerino Ghoulam è partito fortissimo. Il dato positivo della difesa è emerso in queste prime tre partite ufficiali: una sola rete subita dagli azzurri su calcio di rigore, quello messo a segno da Pazzini a Verona.

Qualche dubbio Sarri se lo porterà come sempre fino all’ultimo e lo scioglierà solo oggi dopo l’ultima sgambatura in programma in mattinata a Castel Volturno, dove la squadra ieri sera è rimasta in ritiro dopo l’allenamento di rifinitura. Uno a centrocampo: il ballottaggio è tra Allan e Zielinski. Il brasiliano è tra i più in forma dal punto di vista atletico ma ha speso tantissimo anche a Nizza e in una partita dove oltre alla corsa occorreranno lucide geometrie potrebbe toccare dal primo minuto al polacco. Confermati Jorginho e Hamsik, l’italo-brasiliano sta vivendo un momento straordinario di forma, lo slovacco cresce di livello di partita in partita avvicinandosi sempre più al suo standard abituale di rendimento.

In attacco l’unico dubbio è tra Mertens e Milik: il belga è il titolare, ormai la sua rapidità è fondamentale nel 4-3-3 di Sarri ma è reduce dal fastidio al dito di un piede che si porta con sè dalla trasferta di Verona. Se non dovesse essere al top il tecnico azzurro potrebbe puntare dal primo minuto su Milik, come al Bentegodi, dove il polacco colpì con un diagonale perfetto di destro. Confermati Callejon e Insigne, i due esterni titolari del tridente d’attacco, essenziali per i movimenti offensivi della formazione di Sarri.

Gasperini prudente. «Se abbiamo tenuto testa alla Roma e ci riusciamo anche col Napoli, possiamo parlare di test per essere competitivi anche in Europa», dice Gasperini, il tecico dell’Atalanta all’indomani dei sorteggi di Europa League e in vista delle sfide con Everton, Lione e Apollon. Ma ora la testa è sul campionato e sulla sfida del San Paolo. «Il Napoli ha ricominciato da dove aveva finito: è forte e segna molti gol. Lo conosciamo, è sullo stesso livello della Roma: due compagini di rango europeo. È reduce dal terzo posto, noi dal quarto». L’anno scorso lo scontro vittorioso con Sarri del 2 ottobre a Bergamo (gol di Petagna) segnò il punto di svolta del campionato dei bergamaschi dopo un inizio balbettante da 6 punti in altrettante partite, condannando gli azzurri al primo stop stagionale. Al ritorno, il 25 febbraio al San Paolo, il colpo al San Paolo con la doppietta di Caldara, destinato stasera a fare panchina. «Sta molto meglio ma rientrerà dopo la sosta. Lo tutelerò in tutti i modi per il valore che ha per noi, anche se Palomino è un giocatore forte e lo sta sostituendo bene».

Entusiasmo al San Paolo. In 50mila per l’esordio contro il Nizza del 16 agosto, tra biglietti venduti e quota abbonati (intorno a 5mila) stasera previsti 35mila spettatori. Gli abbonamenti hanno avuto un’impennata dopo il successo sul Nizza: i possessori di tessera avranno infatti la prelazione sull’acquisto dei biglietti per i match della fase a gironi di Champions League, attesissimo soprattutto quello del primo novembre contro il Manchester City. Ma stasera l’attesa è per la bestia nera Atalanta.

From: Il Mattino.

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