(Italiano) Il San Paolo abbraccia Reina ma le sue sono lacrime d’addio


CONDIVIDI/SHARE

Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

image

Non solo, come sosteneva Enrico IV, Parigi val bene una messa. Per Reina vale pure rinunciare a tutto questo: all’amore del pubblico di Napoli. Se non è un addio, gli somiglia tanto. Se non è un giro di campo al termine dell’ultima sua recita nello stadio che lo ha osannato negli ultimi anni, è davvero qualcosa di molto simile. Esce dal San Paolo a mezzanotte, atteso dalla moglie. Pepe, era un addio? «Non lo so. Non lo so. Non dipende solo da me». E in più quelle lacrime, quei lucciconi agli occhi che a nessuno sono sfuggiti perché quando un gigante del genere piange, non può passare inosservato. È sotto la Curva B, quando i tifosi intonano «un giorno all’improvviso» e lui è lì, quasi paralizzato dall’emozione, mentre gli altri, Insigne, Callejon e Maggio, provano a scuoterlo, ad agitarlo.
 

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE