«In serie A ci vuole consistenza, questa è la parola d’ordine. Perchè tra zona retrocessione e zona playoff ci sono differenze sottilissime. E l’atteggiamento fa la differenza. Il nostro è un bel gruppo, mi piace». Così Jason Rich, uno dei giocatori-chiave di questa stagione, inquadra il percorso che sta per partire della Gevi Napoli Basket. A due giorni dall’esordio ufficiale in Supercoppa contro Treviso, coach Sacripanti fa il punto. «Obiettivo è la salvezza, ma poi ci farebbe piacere toglierci qualche soddisfazione. Ci sono alcune squadre che sono davanti, noi siamo lì con le altre. E non ci sono partite impossibili. Innanzitutto ora pensiamo alla Supercoppa. Purtroppo siamo partiti un po’ in ritardo con gli allenamenti rispetto ai trevigiani che sono molto rodati. Noi cercheremo di sfruttare queste gare per prepararci bene per il battesimo di fuoco in campionato contro l’Armani il 26 settembre. Intanto lavoriamo per dare un’identità precisa alla squadra, basata su intensità difesa, cuore».
Il presidente Grassi ribadisce gli obiettivi: «Vogliamo restare in A per consolidarci, poi puntare alle competizioni europee e diventare una realtà stabile in A. Il programma è triennale e apposta abbiamo allungato il contratto al nostro coach. Speriamo che dal 35% delle presenze sugli spalti si possa passare presto al 50%. Abbiamo tanto bisogno del pubblico e sarebbe bello poter creare di nuovo quella sinergia calcio-basket con l’esodo dei tifosi dal San Paolo al Palargento che c’era ai tempi di Maradona e del Basket Napoli di De Piano».
Alfredo Amoroso, amministratore delegato: «È cominciata una nuova era, abbiamo raggiunto un obiettivo difficile e straordinario. Stiamo lavorando su iniziative che per la categoria sono importanti. Il club dei 100 che ha avuto riscontri importanti, l’arrivo di Nicola Tolomei, direttore marketing, con il quale stiamo organizzando iniziative per rendere bello lo spettacolo non sono cestistico ma in assoluto, un po’ come accade in Nba».
Zerini nuovo capitano, dopo l’addio di Monaldi? «Ne sarei orgoglioso – dice il lungo azzurro -, l’ho fatto già a Brindisi e sono prontissimo. La squadra mi piace e possiamo fare qualcosa in più della salvezza».
L’eserto pivot Frank Elegar, ex Armani, si troverà di fronte alla 1a di campionato proprio i suoi ex compagni: «Avversaria tosta, ma non ci penso. Abbiamo un bel mix e cercheremo di metterli in difficoltà».