«Sono stato molto bene a Napoli. Mi hanno dato la possibilità di tornare in Italia e non potrei dire nulla di male su Napoli». Carlo Ancelotti torna a parlare dei trascorsi in azzurro. L’allenatore emiliano oggi al Real Madrid ricorda l’addio al Napoli del 2019 in una lunga intervista con Movistar. «Il club era sempre tra i primi in Italia, pur non essendo un top club, la volontà della società era quella di restare sempre tra le prime del campionato e nella zona Champions League. Avevamo una buona squadra, il primo anno abbiamo fatto molto bene, nel secondo anno siamo andati bene in Champions passando il girone e battendo una big come il Liverpool».
«Poi a dicembre di quell’anno il club non era soddisfatto, abbiamo avuto una discussione su un ritiro voluto dalla società e che invece io non volevo. Loro non erano contenti e alla fine ci siamo separati, ma senza contrasti. E tre giorni dopo ero all’Everton» ha continuato Ancelotti. «A me non piace discutere, sono andato via senza alcun conflitto con la società. De Laurentiis è un personaggio ironico, simpatico, con lui mi sono trovato bene. Non c’era più fiducia: è vero che in campionato le cose non andavano benissimo ma in Champions sì. L’obiettivo del club, però, non era vincere la Champions, quanto salvaguardare il piazzamento in classifica».