(Italiano) Meret, tutta un’altra storia: così Alex s’è ripreso il Napoli


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Nelle mani giuste. Che poi sono quelle di Alex Meret, portiere arrivato nell’estate 2016 a Napoli e protagonista di quattro stagioni sulle montagne russe. Su e giù, e viceversa. Insomma, senza pace. Non il massimo per un portiere, che tra tutti i giocatori dovrebbe essere quello con la mente sempre più libera. È l’ultimo baluardo prima della rete. L’uomo che deve inventarsi il colpo decisivo per evitare il peggio, ovvero il gol degli avversari. Finisce sotto i riflettori per un errore e raramente si prende la copertina per una parata decisiva. Non Meret che proprio mercoledì sera di è preso la ribalta con una parata decisiva sul calcio di rigore di Colombo. Un balzo felino sulla sua sinistra, un tuffo perfetto per mettere la manona sul pallone e impedire che la traiettoria finisse in rete. Poi è arrivato il gol del pareggio, ma la conclusione spettacolare di Colombo era praticamente imparabile. 

Ma riavvolgiamo il nastro dell’estate di Meret e scopriamo che il portiere del Napoli si è ritrovato in un frullatore che probabilmente avrebbe sballato i neuroni di chiunque. E invece no. Alex è rimasto lucidissimo, focalizzato su un solo obiettivo: essere il titolare del Napoli. Dopo l’addio di Ospina attorno al nome di Meret hanno iniziato ad orbitare quelli dei portieri di mezza Europa. Navas, Kepa, perfino Trapp: sembrava che chiunque potesse arrivare da un momento all’altro per soffiargli il posto. E Alex? Niente. È rimasto imperturbabile. Si è allenato (prima a Dimaro e poi a Castel di Sangro), ha spento il cellulare, ha chiuso occhi e orecchie e si è dedicato solo al lavoro. Le notizie non gli interessavano, perché l’unica cosa che contava era convincere Spalletti che il titolare lo aveva già in casa. Detto, fatto. Alla chiusura del mercato è lui il numero 1 azzurro. Nessuno Navas, nessun Kepa, nessun nome esotico. Solo quello di Alex Meret. E niente più. Nelle prime quattro campionato ha incassato 3 gol (2 a Verona e 1 con il Lecce), ha parato un rigore e si è preso gli applausi del Maradona. E ora? 

Il contratto con il Napoli scadrà a giugno 2023, questo vuol dire che già da gennaio potrebbe accordarsi con un altro club a parametro zero per la stagione 2023-24, ma questa è un’ipotesi che il club azzurro vuole scongiurare ad ogni costo. L’agente Federico Pastorello è a lavoro per trovare una soluzione. Rimanere a Napoli ancora a lungo è l’opzione migliore, ma prima di tutto Alex vuole garanzie di natura tecnica. Certo, le prestazioni di questa stagione potrebbero essere decisive. Una stagione da protagonista gli consentirebbe di non avere antagonisti e quindi accettare di buon grado il rinnovo. Diversamente le strade si potrebbero dividere e a quel punto il Napoli rischierebbe davvero di perderlo a zero. Al momento i rapporti tra il club e il suo entourage sono ottimi e si aspetta solo l’occasione giusta per sedersi al tavolo e parlare di futuro. Futuro che Meret spera possa essere ancora più azzurro con il ritorno in Nazionale. È campione d’Europa, ma il sogno è quello di essere ancora protagonista con l’Italia. 

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/meret_napoli_ultime_notizie_oggi-6905133.html

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