Il passaggio dal De Kuip al San Paolo dovrebbe essere la cosa meno traumatica per il Feyenoord. Lo stadio di Rotterdam, infatti, è considerato uno dei più caldi l’Olanda e d’Europa. Basta considerare che nell’arco di una stagione si potrebbe tenere il conto di quante giornate non si registra il tutto esaurito. Praticamente c’è sempre il pienone, e poco importa se l’avversario di turno sia il Manchester City o il piccolo Nac Breda. Due nomi non a caso, dal momento che sono due delle tre squadre che hanno battuto il Feyenoord nell’ultimo mese (insieme al Psv). Non esattamente un ruolino di marcia esaltante per la squadra olandese che da quando ha assunto Giovanni Van Bronckhorst come allenatore, però, ha vissuto periodi decisamente peggiori.
All’inizio del suo mandato (stagione 2015-2016), infatti, il Feyenoord perse le prime sette gare di fila e alla fine della stagione sollevò la coppa d’Olanda. Insomma, un allenatore che ha saputo tenere le redini di una squadra apparentemente allo sbando. È quello che dovrà fare anche questa sera in un match da dentro o fuori contro il Napoli. «L’ideale sarebbe tornare a casa con un risultato positivo, anche se non partiamo favoriti».
Il suo Feyenoord ha vinto lo scorso campionato all’ultima giornata ai danni dell’Ajax, e in estate ha sollevato anche la Supercoppa contro il Vitesse conquistando i riflettori e le attenzioni di tutta Europa grazie a un gioco propositivo e divertente. Il marchio di fabbrica è il 4-3-3, ma questa sera contro il Napoli potrebbe cambiare qualcosa anche perché l’infortunio al crociato del difensore titolare Botteghin costringe l’allenatore a fare scelte diverse.
«Mi dispiace molto aver perso Eric anche perché ha subito un infortunio grave: l’abbiamo saputo un’ora prima di partire per Napoli. Non dirò chi gioca al suo posto. Potrei cambiare modulo perché la fase difensiva è molto importante». E contro gli azzurri difendersi non è mai una cosa facile. «Il gioco del Napoli è bello e la squadra è in forma. Sarri si sta affermando e il suo gioco si sviluppa molto bene, sarà una grande sfida. Gioca con un pressing molto alto e non dobbiamo rischiare, dobbiamo essere molto attenti».
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From: Il Mattino.