Arek sorride di un sorriso triste al saluto di un infermiere, steso sul lettino in attesa dell’intervento chirurgico. Ha sorriso poco prima anche al telefono, quando Sarri ha chiamato il suo agente David Przemyslaw Pantak e se l’è fatto passare per rassicurarlo. E nelle ultime 24 ore non si è mai fatto prendere dalla sconforto quando i compagni, quasi in pellegrinaggio, lo hanno contattato con sms e telefonate.
La gamba destra distesa, il ginocchio fasciato. Ha dormito poco, tra domenica e lunedì. Al risveglio, nella stanza 206 della clinica romana Villa Stuart, si è illuso che era solo un sogno: invece no, purtroppo l’incubo è reale. L’incubo è quel ginocchio che gli fa vedere le stelle, è quel legamento crociato anteriore lesionato che deve essere operato. Per rivederlo in campo ci vorranno almeno cinque mesi. «Ma stai tranquillo, tornerai un’altra volta forte», ha promesso il professor Mariani a Milik subito prima di operarlo. Allora Arek ha guardato con sollievo il chirurgo e gli ha detto che sì, poteva pure procedere all’intervento. Senza perdere tempo.
From: Il Mattino.