(Italiano) Napoli, la sfida: colpo a Genova per il sorpasso all’Inter


CONDIVIDI/SHARE

Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

image

Riprendere la dolce e sana abitudine della vittoria, dopo il pari con l’Inter, per il controsorpasso in vetta ai nerazzurri di Spalletti che ieri hanno battuto la Samp. Questo l’obiettivo del Napoli a Genova sponda rossoblù, laddove è stato bloccato sullo 0-0 per due anni di fila. Gli azzurri stasera al Ferraris vogliono suonare la nona: una sinfonia il cammino in trasferta della squadra di Sarri, cinque vittorie in questo campionato (l’en plein di successi), più le tre del finale della scorsa stagione. L’ultimo successo della serie a Roma contro i giallorossi di Di Francesco, una prova di forza il successo con gol di Insigne.

La personalità. Il salto di qualità c’è stato soprattutto in termini di personalità e di consapevolezza della propria forza: gli azzurri credono fermamente nelle loro qualità, ora che hanno metabolizzato a memoria lo spartito di Sarri. Un’altra prova di maturità si attende contro il Genoa di Juric, squadra tignosa che marcherà ad uomo in ogni zona del campo per limitare la pericolosità offensiva del Napoli. Confermare il passo spedito contro le piccole, l’altro miglioramento fatto registrare rispetto al passato: dare continuità al trend positivo stasera contro il Genoa e poi contro Sassuolo e Chievo Verona. Vincere tutte e tre le partite fino alla prossima sosta di novembre, il percorso netto da riprendere per dare un altro segnale forte alle rivali per lo scudetto.

Le scelte. Cambierà qualcosa Sarri rispetto alla partitissima contro l’Inter, non uno stravolgimento ma un turnover limitato. Presumibilmente tre cambi, anche se mai come stavolta il tecnico azzurro deciderà la formazione soltanto dopo la rifinitura di questa mattina in Liguria. In difesa l’idea di dare spazio a Maggio dal primo minuto per far rifiatare Hysaj, tra i sette azzurri che hanno giocato più di mille minuti. Molto probabile un turno di riposo ad Albiol che ne ha giocate tre di fila in sette giorni e in questi casi lo spagnolo tira solitamente il fiato: in rampa di lancio Maksimovic, da considerare leggermente più avanti a Chiriches. Una novità a centrocampo, anche se nel reparto non sono da escludere due cambi: giocherà Hamsik dal primo minuto, lo slovacco schierato sempre per un’ora ha accumulato un minutaggio inferiore agli altri, anche se è stato impiegato con la Slovacchia, e proverà nuovamente l’aggancio ai 115 gol di Maradona. Possibile alternanza tra Diawara e Jorginho con il ritorno da playmaker del guineano, titolare in Champions League contro il Manchester City. Stavolta Allan, uno dei più in forma del gruppo è davanti rispetto a Zielinski, perché contro il City entrò nella ripresa e anche con l’Inter è stato sostituito, quindi non dovrebbe essere particolarmente stanco.

Continua a leggere sul Mattino digital

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE