Maledizione Benevento, arriva il decimo ko su dieci per la neopromossa. E soprattutto, sfuma in modo rocambolesco il primo punto in serie A delle ‘streghè. Succede tutto nel recupero. Pavoletti all’ultimo istante trascina il Cagliari lontano dalla crisi. Dopo che il Benevento pochi secondi prima aveva realizzato il gol del pari con Iemmello su rigore. Ed era a un soffio dalla conquista del primo storico punto in serie A. Finale thrilling che più thrilling non si può. Il Cagliari interrompe la serie negativa di cinque sconfitte consecutive, il Benevento rimane ultimo a quota zero: l’esordio di De Zerbi non salva i campani dal decimo ko di fila. Due a uno.
Risultato sudato, ma vitale per la squadra rossoblù: è la prima vittoria con Lopez in panchina. Il tecnico uruguaiano sta provando a ridisegnare il Cagliari con il 3-5-2. Anche con un pò di coraggio: fuori i brasiliani Joao Pedro e Farias e dentro due cursori sulle fasce (Faragò e Miangue) per provare a sfruttare le potenzialità di Pavoletti con qualche cross in più. È andata bene soprattutto nel primo tempo. Mentre nella ripresa meglio il Benevento, padrone del campo contro un Cagliari nervoso e chiuso dietro in difesa delvantaggio. Tante occasioni, poi il gol del pari con la panchina e i giocatori che si abbracciano perché sembra davvero fatta. Pavoletti rovina il sogno. Al Benevento resta la soddisfazione di aver giocato una bella e coraggiosa partita. Ospite d’onore Carlo Tavecchio, presidente Figc. Cagliari subito all’attacco. E al primo assalto, al 9′, va in gol con Faragò, alla prima realizzazione in serie A. La rete arriva al termine di un clamoroso batti e ribatti davanti a Brignoli: prima c’è un tiro di Cigarini che prende la traversa. Sulla palla che rimbalza in area si avventa Faragò: conclusione non forte, ma che inganna tutti perché passa in mezzo a tante gambe che provano a fermare la palla ma non ci riescono.
Il Cagliari potrebbe raddoppiare sette minuti dopo quando Sau viene steso in area da Di Chiara. Per l’arbitro è rigore. Ma dal dischetto lo stesso attaccante alza troppo la mira. Un errore che rallenta la furia del Cagliari. E il Benevento cresce. Al 10′ della ripresa però c’è un’occasione grandissima sulla testa di Iemmello: il miracolo di Rafael fa disperare l’attaccante. E il Benevento decide che sì, si può provare: è la squadra di De Zerbi a comandare nella ripresa. Anche se poi è Sau a sbagliare ancora il colpo di grazia al 21′. Un’altra opportunità al 25′ per Cataldi fa venire i brividi alla Sardegna Arena che, temendo il pericolo, fischia. Gli ospiti ci tentano sino alla fine. E, meritato premio, arriva il rigore: fallo di Faragò su Iemmello. Uno a uno. Poi Faragò si riscatta: suo il cross che fa saltare di testa Pavoletti e fa esplodere la Sardegna Arena.
From: Il Mattino.