È nato in Svizzera, ma il suo essere latino lo capisci dal cognome, oltre che dal modo di giocare. E sulla fascia del San Paolo sarà un duello tutto spagnolo con il suo connazionale per metà. Ricardo Rodriguez ha 25 anni, papà spagnolo e madre cilena e solo per un caso della vita non può condividere la maglia della nazionale iberica con José Maria Callejon. «È un giocatore fortissimo, che sta facendo molto bene, ma se giocherò darò il massimo anche io», le parole del terzino del Milan, pronto al faccia a faccia con il collega.
Per Rodriguez non sarà la prima volta al San Paolo: nel 2015, infatti, aveva affrontato gli azzurri di Rafa Benitez in Europa League quando ancora vestiva la maglia del Wolfsburg, e proprio in quella occasione aeva fatto breccia nel cuore di alcuni tifosi napoletani. Per molte sessioni di mercato, infatti, il suo nome è stato accostato agli azzurri. «Il Napoli è una squadra fortissima e complicata da affrontare. Sappiamo che sarà difficile», ha continuato Rodriguez ai microfoni di Premium Sport. «Ma vogliamo dare il massimo anche noi e dimostrare che possiamo andare al San Paolo per giocare e vincere, un successo darebbe la svolta al nostro campionato».
Da difensore aggiunto, però, Rodriguez non può non pensare a come fermare l’attacco azzurro. «I tre lì davanti sono fortissimi e difficili da fermare, ma anche a centrocampo sono bravi. È un gruppo che lavora insieme da tanto». Quella tra Napoli e Milan potrebbe essere anche la sfida tra Sarri e Montella. «Entrambi sono bravi e preparati, stanno facendo bene. Non so se il Napoli sia favorito per lo scudetto, tutte quelle che sono ai primi posti hanno una chance per farcela alla fine».
From: Il Mattino.