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Il portoghese calcia verso la porta, il tocco decisivo di Zielinski è involontario
ROMA – La Lega Serie A ha sciolto i dubbi di fantacalcisti e non. Il terzo gol del Napoli alla Lazio è stato assegnato a Mario Rui e non a Zielinski, autore della deviazione (involontaria) decisiva che ha beffato Strakosha. La paternità del gol è del portoghese e non del polacco, come spiega il regolamento nel punto A nelle linee guida per l’assegnazione dei gol dubbi.
2. Deviazioni di un proprio compagno
A. Nel caso di un tiro indirizzato nello specchio della porta e deviato involontariamente in rete da un proprio compagno la marcatura sarà assegnata all’autore originario del tiro. Se un tiro indirizzato fuori dallo specchio della porta colpisce un proprio compagno e termina in rete, la paternità del gol è attribuita all’autore dell’ultimo tocco.
B. Quando un tiro indirizzato nello specchio della porta è deviato in rete da un compagno la cui attiva partecipazione al gioco modifica la traiettoria del pallone, a quest’ultimo va assegnata la paternità del gol.
*Considerazione Finale: La Lega Serie A esaminerà i casi dubbi il giorno successivo ad ogni turno di campionato pubblicando sul proprio sito internet le decisioni prese. In caso di mancanza di certezza sulla destinazione finale di un tiro all’interno dello specchio della porta si attribuirà la marcatura all’autore del tiro.
Napoli-Lazio 4-1: statistiche e tabellino
From: Corriere Dello Sport.