(Italiano) Quando il gol è alla portata di tutti: il Napoli ha già 15 marcatori diversi


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Immaginate che all’ingresso dei cancello di Castel Volturno ci
sia una scritta. «Benvenuti sulla giostra del gol».
Guardate i numeri del Napoli, e così l’immaginazione
diventa realtà. Sono in 15 ad esserci già saliti. Un
record per questa serie A. La squadra azzurra è quella che
porta più uomini in gol. Udinese e Roma sono ferme a 14 e la
Fiorentina segue a 13, proprio come la Juve capolista. Il Napoli,
però, guida la classifica, e se lo fa è merito di
Raul Albiol, ultimo del gruppo ad essere salito a bordo di questa
giostra. Lo ha fatto domenica sera con un gol pesante come una
chiusura in scivolata nella sua area di rigore, un gesto tecnico al
quale forse sarebbe anche più abituato. Lui, difensore di
natura, i gol è abituato ad evitarli, piuttosto che farli.
Ma in alcuni casi invertire la rotta può riservare delle
piacevole sorprese.

Lo spagnolo non la buttava dentro da gennaio 2016, quando il Napoli
di Sarri travolse il Frosinone, e da allora è iniziata la
sua astinenza. Con il suo gol, però, gli azzurri raggiungono
un altro piccolo (grande)record: hanno mandato a segno 9 giocatori
sui 10 di movimento della squadra titolare. A mancare
all’appello, infatti, è solo Hysaj, perché poi
hanno segnato praticamente tutti. Chi più chi meno, è
chiaro, ma quando la giostra del gol inizia a girare diventa
davvero facile mettere un piede e salire al volo.

E non segnano solo gli attaccanti. Questa è la vera forza
del Napoli. Mertens, ovviamente, si appunta sul petto la spilla di
bomber (con 21 reti già all’attivo), ma alle sue spalle
ci sono anche dei nomi che non ti aspetti. Come quello di Kalidou
Koulibaly che seppure – come Albiol – di mestiere fa il difensore
centrale, è già arrivato a quota 4 centri stagionali
(tutti in campionato). Numeri che lo hanno portato ad essere il
miglior marcatore nel suo ruolo in serie A, insieme con
l’interista Skriniar. Due gol a testa, poi, anche per i terzini
di sinistra. Prima del doppio infortunio, infatti, Ghoulam aveva
timbrato per due volte il cartellino, cosa che poi ha fatto – senza
farlo rimpiangere troppo – il suo successore Mario Rui, che contro
il Cagliari ha segnato un bellissimo gol su calcio di
punizione.

From: Il Mattino.

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