Raul Albiol si racconta ai microfoni del quotidiano spagnolo Marca e parla della sua avventura al Napoli e di uno scudetto che finalmente è alla sua portata.
«Il nostro obiettivo all’inizio della stagione era di arrivare a dieci giornate dalla fine con la possibilità di vincere il campionato. A questo punto della stagione negli anni passato la Juventus aveva già un bel vantaggio sulle altre, questa volta invece dipende anche da noi, e questo è importante. Sono rimasti nove turni e adesso si soffre molto di più, visto che tutte le squadre giocano per qualcosa: dalla salvezza all’Europa», sottolinea il 31enne difensore iberico del Napoli.
«La Juve, poi, è storicamente ed economicamente la squadra più forte in Italia. Ha vinto più di 30 scudetti, gli ultimi sei consecutivamente, ha giocato nove finali di Champions League, due nelle ultime tre stagioni, e ogni estate investe 30-40 milioni di euro o anche di più. Dopo i bianconeri ci sono Milan e Inter, poi la Roma».
Per questo Albiol non crede che la squadra di Sarri sia costretta a vincere il titolo: «Non siamo la prima forza, nè economicamente nè storicamente, ma siamo la quinta. Ma possiamo competere, anche se non partiamo come favoriti. Volevamo concorrere con il club più potente d’Italia e lo stiamo facendo».
Un obiettivo raggiunto con il sudore della fronte: «Lavoriamo duramente e diamo tutto ciò che abbiamo da molti anni, prima con Benitez e poi con Sarri. Questo gruppo e’ una famiglia. Tutti perseguiamo lo stesso sogno, lo stesso che vuole realizzare l’intera citta’ dopo 28 anni: vincere lo scudetto. Speriamo di poterlo realizzare. Se questo puo’ essere l’anno buono? Quando tutto il gruppo e’ cosi’ unito, l’obiettivo puo’ essere raggiunto. Nove giornate possono sembrare poche, ma quando si tratta di vincere tutte le partite, si soffre e diventano tante».
From: Il Mattino.