(Italiano) Napolimania: 3 minuti di Juve-Real per distruggere un anno di critiche a Sarri


CONDIVIDI/SHARE

Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

image

Non lo nego: è da ieri sera che Whatsapp e social network mi regalano grossi sorrisi per gli sfottò che i tifosi del Napoli stanno riservando alla Juventus. Su tutti, gli autobus che cambiano il nome della loro linea in CR7 tra gli applausi convinti di chi attende alle fermate rappresentano un momento comico straordinario. Ed è un’ironia che ci sta dopo le critiche arrivate su Sarri e sul Napoli dopo l’eliminazione dalle coppe. Sono gli strali giunti da sponda bianconera ma anche da quello che potremmo chiamare fuoco amico, a voler sottolineare che se la Juve reggeva, allora avrebbe dovuto farlo anche il Napoli almeno sul doppio impegno per quello che è il valore della rosa azzurra, perché Sarri è un limitato che fa giocare sempre gli stessi. Dopo 3 minuti di Juventus-Real  era già arrivata la risposta: senza Pjanic e Benatia non era la stessa Juve, esistono titolari e riserve, esistono valori diversi. Il resto è simpatica letteratura per chi vuol mostrare un’idea diversa, dimostrando che anche la democrazia ha qualche piccolo effetto collaterale.

DATELI A SARRI – Bernardeschi, Cuadrado, Matuidi, Benatia, Szczesny, De Sciglio, Bentancur, Douglas Costa e mettiamoci dentro anche un Howedes fermato dalla sfortuna: otto undicesimi di una squadra che da sola è pronta a vincere il campionato. Mettiamoli da un lato e dall’altro mettiamoci Mario Rui (tornato in condizioni accettabili a novembre), il baby Ounas, gli svincolati Machach e Milic. Invertiamo le destinazioni delle campagne acquisti stagionali di Napoli e Juventus per poi capire se autorevoli quotidiani stilano ancora classifiche di utilizzo cercando di dimostrare come Sarri sprema troppo i suoi titolari. Perché così facendo si fornisce al lettore solo una parte della verità: quanti minuti avrebbero fatto Cuadrado o Douglas Costa nel 4-3-3 di Sarri? I 332 minuti giocati da Ounas in 12 spezzoni di gara? Oppure, seppur integralista, Sarri avrebbe fatto riposare molto più gli Insigne ed i Callejon?

LA CRESCITA. Facile comprendere come la crescita di Napoli e Juventus, in questo senso, sia assolutamente parallela: se vuoi competere con la Juve ed avere, allo stesso tempo, una dimensione europea, non puoi aspettare che Rog o Ounas completino la loro crescita. Se vuoi competere con il Real non puoi aspettare ancora che Dybala smetta di pensare che ogni gara sia come nel campionato italiano, anche con un arbitraggio ben diverso. Quest’ultimo mese ha segnato i destini e delineato a tutti le strade che possono prendere le due grandi duellanti italiane: per migliorarsi, ma anche per evitare un possibile, se non inevitabile, declino.

From: Calciomercato.com.

CONDIVIDI/SHARE