Domenica sarà una partita molto sentita in casa Sarri. Il papà di Maurizio, Amerigo, non nasconde di avere il cuore viola: «Sono tifoso della Fiorentina e domenica i viola giocano una gara molto difficile» ammette Sarri senior. «Il cuore mi dice Fiorentina, ma nel Napoli c’è Maurizio. Un tifo particolare che coinvolge sia mia nuora Marina che mio nipote Nicolè». E così in vista di questa gara speciale Amerigo è molto combattuto. «È una partita importante per gli azzurri a questo punto della stagione, speriamo bene per loro. Inoltre per Maurizio sarebbe un’ulteriore prova del grande impegno e della professionalità che mette in quello che fa: un gran successo che merita di portare a casa».
Eppure in famiglia tutti hanno la passione per i pedali: il ciclismo è lo sport preferito da tutti i Sarri. Tranne da Maurizio, che da quando ha preso a calci il pallone è stato quasi ossessionato da quel gioco. Forse era tutto già scritto, anche il suo futuro nel mondo del calcio. Infondo il tecnico di origini toscane ha sempre avuto Napoli nel destino. «Guardi gli scherzi della sorte – commenta Amerigo – Maurizio da bambino, essendo nato a Napoli, tifava per il Napoli. Ora si trova ad allenarlo, dopo le scelte difficili fatte nella sua vita. E proprio il Napoli gli sta dando grande soddisfazione». Quasi un sogno che diventa realtà per l’allenatore che viene dalla gavetta. E suo padre racconta un retroscena: «Era piccolo, e una volta mi fece uno scherzetto. Lo ricordo ancora: mi attaccò sul baule della macchina una grossa bandiera degli azzurri, di quel Napoli a cui ora mio figlio sta cercando di regalare lo scudetto. E io andai in giro così. Chissà se riuscirà a realizzare questo grande sogno».
From: Il Mattino.