«Questa partita non credo sia stata determinante nella corsa scudetto. Penso al mio Torino ora ed alle risposte che volevo da questa partita». Così Walter Mazzarri, tornato a Napoli da allenatore granata dopo quattro stagioni in azzurro. «Tutti sanno perché sono andato via da qui, non voglio dare consigli a Sarri su cosa fare. Speravo che il Napoli potesse crescere ancora dopo di me ed è stato così. Mi fa piacere».
«Strappare un punto qui è importante e ti dà fiducia. Noi l’avevamo preparata per giocare in velocità e superare il pressing del Napoli. Ma ci siamo fatti gol praticamente da soli sbagliando il piano partita. Poi nella ripresa siamo nettamente andati meglio», ha continuato Mazzarri. «Il Napoli fa sempre bene in casa, crea tante palle gol, noi siamo stati bravi ad arginarli. Mi sono arrabbiato solo per i tanti errori tecnici che ci sono stati oggi. Ma le valutazioni dei singoli le tengo per me, ne parlerò solo con la società a fine stagione».
«Se tornassi indietro resterei fermo dopo aver lasciato Napoli. Forse tornare subito in panchina è stata una scelta sbagliata. Ma ho fatto bene ad andar via dall’Italia prima di tornare in Serie A», la confessione dell’ex allenatore degli azzurri. «Il mio Torino come il Napoli? Abbiamo cominciato ora, è difficile dire dove arriveremo. Deve esserci un connubio di allenatore, tifosi e società per crescere come abbiamo fatto a Napoli anni fa. Torino è una piazza importante e storica, affascina tutti e quindi darò tutto me stesso».
From: Il Mattino.