Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.
Fuochi d’artificio a Torre del Greco: è il compleanno di Luigi Sepe e gli amici corrono a fargli una sorpresa. E così a mezzanotte la sua Annalaura lo spinge sul terrazzo per vedere il capolavoro pirotecnico a lui dedicato, mentre una valanga di persone invadono la sua casa: torta e champagne ad aspettarlo in salone per brindare insieme al 27esimo anno del portiere azzurro. E c’è anche il piccolo Umbertone pronto ad abbracciare il festeggiato e la dolce lady azzurra. Una grande sorpresa per l’estremo difensore dal gran cuore, sempre disponibile per i veri amici che sono pronti a ricambiarlo con il loro affetto.
E così anche i suoi profili social si riempiono di calorosi messaggi d’auguri. Per molti meriterebbe anche più spazio in campo, e fra i commenti in tanti colgono l’occasione per ricordarlo: un talento poco sfruttato nel Napoli, troppo poche le presenze in maglia azzurra per un portiere dalle sue qualità. Ma gioca nella sua squadra del cuore, e il sogno vero sarebbe avere la possibilità di dimostrare. Chissà che in questo momento di cambiamenti anche fra i pali, Luigi non riesca a ottenere ciò che desidera: è l’augurio che in tanti gli fanno anche in occasione del suo compleanno.
D’altronde anche il suo agente Mario Giuffredi è stato chiaro: «Il gruppo si fida di lui e c’è armonia fra di loro; questa è sicuramente una cosa molto bella. Ma ci sono tante valutazioni da fare e lui deve essere convinto della scelta, visto che forse ha la possibilità di poter giocare anche da titolare, ma a quanto pare non a Napoli. Sono decisioni importanti per la sua carriera e merita certamente un riconoscimento professionale».
Qualche dubbio sul futuro dunque, ma quel che è certo è che Luigi si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa. E il suo apporto al gruppo che ha lottato fino alla fine per un sogno è stato enorme: il primo a commuoversi davanti all’amore dei tifosi, il primo ad incitare i compagni e a trasferire grinta a chi è sceso in campo. Certamente anche lui dalle quinte ha contribuito a scrivere la storia di questo Napoli dei record che ha fatto battere all’impazzata migliaia di cuori azzurri.
From: Il Mattino.