(Italiano) Più sostanza e meno palleggio, ecco come sarà il Napoli di Ancelotti


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«Venti giorni di lavoro intenso che serviranno a gettare le
basi e a preparare un progetto sportivo che si pone come obiettivo
la conquista dello scudetto». Sul sito ufficiale di
Ancelotti, il nuovo allenatore del Napoli, compare subito la parola
scudetto.

Re Carlo non è certo tipo da nascondersi, nel suo Dna
c’è la voglia di vincere, testimoniata dalla
capacità mostrata in più piazze, in Italia e
all’estero, di centrare il traguardo più importante.
Pronto a lottare contro la super Juve che sta chiudendo
l’affare del secolo, quello con Cristiano Ronaldo, sua punta di
diamante nel Real Madrid. Meno cinque al via del ritiro a
Dimaro-Folgarida, venti giorni di lavoro per plasmare il Napoli,
trasferire le sue idee e il suo modello di calcio, cambierà
qualcosa anche dal punto di vista tattico, una squadra più
muscolare e quindi più pronta a reggere anche l’impatto
fisico. Se la gioca per il massimo obiettivo Ancelotti, lui che ha
vinto in Italia, Inghilterra, Francia e Germania, gli è
sfuggita solo la Liga ma con il Real Madrid trionfò in
Champions League. Palmares ricchissimo, abitudine a vincere e
gestire le pressioni: una qualità caratteriale evidenziata
già negli anni da calciatore quando vinse praticamente tutto
con il Milan. Ecco perché alla vigilia della nuova avventura
svela subito le sue ambizioni e non mette limiti, anzi lancia
già la sfida alla Juventus che ha vinto gli ultimi setti
scudetti.

Il raduno è fissato per lunedì a Castel Volturno, il
nuovo tecnico è atteso in questi giorni a Napoli, previsto
poi all’inizio della prossima settimana il primo contatto con
gli azzurri nel giorno dei test medici prima del lavoro atletico e
tecnico-tattico che partirà fin da martedì in
Trentino. Ancelotti ha già avuto contatti telefonici con gli
azzurri del vecchio gruppo sui quali punta e in questo senso
è stato già un grosso motivatore. In questi giorni
l’allenatore azzurro sta attendendo che si completi il mosaico
dei nuovi acquisti: ieri è stato il giorno di Fabian Ruiz,
Meret e Karnezis, dopo quello di Verdi, e in attesa dei successivi
colpi di mercato. Un progetto sportivo condiviso in pieno con il
presidente De Laurentiis nei giorni dell’intesa, il ritorno in
Italia a Napoli, otto anni dopo la sua ultima avventura in serie A
con il Milan.

From: Il Mattino.

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