(Italiano) Napoli, Ancelotti chiama Di Maria


CONDIVIDI/SHARE

Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

image

Una telefonata al talento argentino: nasce una nuova suggestione. Con Carlo si è espresso ad alti livelli nel Real Madrid

DIMARO-FOLGARIDA (Trento) – Il telefono più famoso di Napoli e dintorni torna in attività. E anche l’hashtag dell’estate di mercato, #mihachiamatoAncelotti, può essere rispolverato dal popolo azzurro del web: perché Carletto ha avuto un contatto diretto con Di Maria. Sì, ha parlato con lui, il Fideo, lo spaghetto più al dente d’Argentina conosciuto ai tempi del Real che, fatalità, è nato il 14 febbraio: lo stesso giorno di Cavani, il grande sogno di un’intera popolazione di tifosi. Ma questa è un’altra storia. Sono un’altra annata e un altro giocatore: perché Angel ha 30 anni, uno meno del Matador, e soprattutto non è un attaccante da 30 gol. No, lui è un trequartista, un esterno, un talentuoso che salta l’uomo e che con il sinistro fa un po’ quel che vuole: perfetto, per l’idea di calcio e il tridente che Carletto sta assemblando in questa prima fase della sua era. 

GLI ARGENTINI – E allora, non piange il telefono. Già, lo smartphone di Ancelotti è uno degli apparecchi più attivi del mondo del mercato: del resto, per chi ancora non avesse ben chiara la situazione, non è di un allenatore che stiamo parlando, bensì di un manager. Un manager enciclopedico che ha allenato e ammaliato fior di campioni nel corso della sua straordinaria carriera. E Di Maria, reduce dal disastroso Mondiale dell’Argentina in Russia e in bilico al Psg, dopo tre stagioni, è uno di quei giocatori capaci sia di infiammare le fantasie tecnico-tattiche di Carletto, sia quelle di una piazza come Napoli. Esigente, ambiziosa, affamata di vittorie e da sempre affascinata dagli argentini: troppo facile parlare di re Diego, certo, ma anche Lavezzi ha lasciato impronte molto profonde. A proposito: Di Maria, oltre a essere nato a San Valentino come Cavani, è di Rosario come il Pocho. Una sintesi perfetta di coincidenze romantiche.

Leggi l’articolo completo sull’edizione digitale del Corriere dello Sport-Stadio

From: Corriere Dello Sport.

CONDIVIDI/SHARE