(Italiano) Napoli, uno schiaffo alle critiche: Ancelotti lancia la sfida alla Juve


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È ricominciato il duello Juve-Napoli. I campioni hanno sudato e non solo per il gran caldo per battere il Chievo a Verona (rinviato l’appuntamento di Cristiano Ronaldo con il primo gol italiano). I loro rivali della scorsa stagione hanno piazzato un colpo pesante sul campo della Lazio con Milik e Insigne. Successo meritato, difeso con il cuore da una squadra che ha giocato con carattere e umiltà, oltre che con una buona organizzazione.

Accompagnati all’Olimpico da eccessivo pessimismo, gli uomini di Ancelotti si erano complicati la vita dopo 25′, quando Immobile, sfruttando il lancio di Acerbi, aveva messo a sedere Albiol, Koulibaly e Mario Rui e battuto Karnezis. È stata questa prodezza del bomber di Torre Annunziata a scuotere il Napoli, che Ancelotti aveva presentato con l’assetto più logico. La squadra si è ricompattata tatticamente e psicologicamente, ha offerto meno spazi e ha sfruttato Milik, la grande risorsa dell’attacco che per due stagioni era stato costretto per molti mesi ad osservare i compagni a causa di gravissimi infortuni. Il polacco ha finalizzato un’azione tipica del calcio sarriano – lancio di Insigne dalla sinistra e assist di Callejon al centro – e in quel momento la partita ha cambiato corso. È emersa la personalità del Napoli, della squadra dei 91 punti ben sistemata in campo da Ancelotti. La capacità di credere in se stessi, anche partendo dallo 0-1, è l’elemento di forza di un gruppo che Mr. Champions ha subito apprezzato e difeso da premature critiche. Ve ne erano state anche su Insigne, che ha chiuso la partita con un numero dei suoi, un tiro a giro dopo la combinazione Hysaj-Allan.
 

From: Il Mattino.

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