«Ho sempre detto che le prime partite sarebbero state di assestamento, di conoscenza, d’ambientamento di un allenatore che manca dall’Italia da parecchi anni. Ancelotti ha nel suo palmares tanti successi, ma quando si cambia è come ricominciare ogni volta da capo. Mi scuso con i tifosi, che vogliono vincere tutto e subito, avevano fatto la bocca buona con le prime due vittorie, io ero più attendista, mi aspettavo qualche incidente di percorso, sapendo che servivano 7/9 partite per assestarsi». Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, chiedendo di evitare processi.
«Sono sereno – ha aggiunto il patron azzurro a Radio Kiss Kiss Napoli – in ogni caso. Dobbiamo essere lungimiranti con un allenatore che ci farà crescere nel tempo, serve pazienza. L’anno scorso ho perso 15 milioni, quest’anno ne perderò altri 25, sono i primi anni in cui il Napoli va sotto in maniera pesante e negativa, ma sono tranquillo perché sono anni di investimento, di crescita. Gli olandesi dicono che siamo la squadra che, al mondo, è cresciuta più di tutti negli ultimi dieci anni. Questo per me è ciò che conta, chi vuole fare i processi li faccia, noi siamo sereni, abbiamo portato il Napoli ad essere tra le regine del mondo e restiamo saldi in sella in un contesto difficile come quello del calcio».
From: Il Mattino.