«Il Napoli è diventato la mia famiglia, sono molto legato alla città e alla gente», così Kalidou Koulibaly parla dal ritiro con la sua nazionale. «Sono arrivato giovanissimo in azzurro e sono cresciuto lì e spero di crescere ancora», racconta il difensore senegalese non dimenticando il suo primo giorno a Castel Volturno, quando arrivò con lo zainetto sulle spalle e l’aria smarrita e fu subito accolto con calore dai suoi nuovi compagni. Ora è diventato una colonna portante della squadra e la società ha deciso di puntare su di lui anche per il futuro: «Sono contentissimo del rinnovo. Sento la fiducia da parte del club e dei tifosi che riescono a farmi sentire tutto il loro affetto: il calore che sanno darti è unico».
Impegnato intanto con il suo Senegal, K2 ora è concentrato sulle prossime sfide con il Madagascar e con il Sudan e parla del suo rapporto col compagno Sané: «Quando giochi con calciatori bravi è molto facile fare bene in campo e Salif è un giocatore di grande qualità». L’impegno per il gigante buono non manca mai: «Cerchiamo di continuare così, per dare il meglio di noi stessi. Sappiamo che sul campo andiamo molto d’accordo, ci aiutiamo e scambiamo le informazioni quando è necessario. Quindi continueremo a perfezionare tutto ciò e difendiamo bene così da raggiungere i nostri obiettivi. Questo sarà il nostro primo obiettivo domenica».
From: Il Mattino.