Fin dalle prime ore del mattino, Belgrado cambia. Nella zona dello stadio Marakana iniziano a esserci le prime limitazioni alle soste per le auto. E i poliziotti sono presenti nelle zone del centro. Dicono, qui, che il vero timore non è gli scontri tra la tifoseria della Stella Rossa e quella del Napoli, quanto piuttosto il fatto che la gara potrebbe dare spunto a nuove violenze tra i tifosi del Partizan Belgrado e, per l’appunto, quelli della Stella Rossa. Una rivalità feroce, autentica, che ha portato spesso ad agguati tra grobari, i becchini (quelli del Partizan) e i cigani, gli zingari.
Tra tifosi napoletani e quelli della Stella Rossa non ci sono stati scambi di minacce: ai serbi, peraltro, per gli epidosi di Salisburgo, sono state vietate le trasferte di Parigi e Liverpool quindi hanno una sola occasione per seguire fuori casa la propria squadra, a Napoli. Questo a patto che non succede nulla né stasera, né nelle prossime partite di Champions. Anche il Marakana è diffidato ed è monitorato dall’Uefa. Al primo episodio di violenza, dunque, la Champions inseguita per 27 anni, per i tifosi sarebbe uno spettacolo da vedere solo in tv.
From: Il Mattino.