Dopo una sconfitta in casa della Juve a Torino, maturata peraltro per tre reti a uno dopo un iniziale vantaggio azzurro, anche se i tifosi pensano che sono loro le vittime principali di questa immane tragedia calcistica, ci sono altre persone la cui condizione appare decisamente più sciagurata. Ed è a loro che va il nostro pensiero. Pigliamo Hysaj, il nostro terzino destro, che in occasione del gol del pareggio bianconero ha pensato bene di mettersi a riflettere su come far pronunciare in modo esatto ai napoletani il suo nome in albanese anziché pensare come fare per fermare il cross da cui ha avuto origine il primo gol juventino. Pensiamo al di lui dirimpettaio, il terzino sinistro, Mario Rui, che non pago di aver in qualche modo cagionato il gol del vantaggio bianconero disinteressandosi totalmente della partita, dei compagni, in generale della vita su questo pianeta mentre Mandzukic metteva dentro il pallone del sorpasso bianconero, si è fatto pure espellere lasciando il Napoli a metà partita in 10 e sotto di due gol. Pensiamo a Callejon che pur avendo avuto sopra al piede il pallone per una rete pesantissima ha deciso di porgerlo gentilmente nelle mani del portiere avversario. Pensiamo ad Ancelotti, che per difendersi dagli attacchi personalizzati dei sempre squisiti tifosi juventini ha dovuto far ricorso a un trofeo vinto 15 anni fa con il Milan. E quand’anche tutte queste situazioni dovessero sembrare abbastanza sciagurate esse non saranno mai niente rispetto a quella del portiere azzurro, Ospina, la cui prestazione migliore da quando sta a Napoli verrà ricordata per sempre per aver preso tre gol. Pienz’ si facev’ na partita e mmerd!
From: Il Mattino.