Mertens non vede un campionato già chiuso: “La Juventus forse è più forte ma non mi hanno convinto, il gioco di Sarri è scritto sul mio corpo”.
Il Napoli non si arrende, parola di Dries Mertens. L’attaccante infatti, dopo la partita vinta col suo Belgio, lancia ufficialmente la sfida alla Juventus e iscrive gli azzurri alla lotta Scudetto.
“A Torino abbiamo provato a vincere senza paura, è stata una partita molto sfortunata, ma il Napoli ha dimostrato di esserci. Ce la siamo giocata ed è giusto puntare al massimo. Loro hanno fatto grandi acquisti e forse sono più forti di prima, ma onestamente non mi hanno ancora convinto del tutto“, sottolinea Mertens intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’.
Il campionato insomma è ancora apertissimo: “Il Napoli c’è. La Juve incontrerà delle difficoltà e noi dovremo approfittarne. Anche le altre sono forti, penso soprattutto all’Inter“.
Mertens poi parla dell’ex tecnico Sarri: “Se rispondessi che mi manca ci sarebbero i titoloni, ma che problema c’è se dico che mi sono trovato bene con lui? Mi divertivo e il suo gioco era scritto sul mio corpo. E questo discorso non c’entra assolutamente nulla con Carlo col quale ho un ottimo rapporto,
Dopo il Mondiale ero stanco, arrivare in ritardo non è stato facile. Ho parlato con Ancelotti spiegandogli che all’inizio avrei preferito essere gestito. Le vittorie con Liverpool e Sassuolo ci hanno dato fiducia, perché ottenute cambiando tanto. Tutti coinvolti, ognuno di noi ha risposto”.
Infine Mertens rimanda l’eventuale rinnovo: “Sono felice a Napoli, lo dico da sempre. Voglio far bene qui, ho un contratto fino al 2020. Rinnovo? Per ora non ne abbiamo parlato, ma ho 31 anni. Forse qualcuno lo dimentica perché sembro più giovane, ma ormai sono un vecchietto…”.