(Italiano) La rivelazione nel libro: così è nato l’amore di Ancelotti per Napoli


CONDIVIDI/SHARE

Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

image

Gran parte della sua vita professionale da inviato di Sky Sport
(sarà anche a Parigi per Psg-Napoli e il derby di Milano,
esclusive Sky) Alessandro Alciato l’ha passata – e la passa
tutt’ora – a bordo campo. Ovvero ai margini del terreno di
gioco. Gli basterebbe un passo per superare la linea bianca ed
entrare, stare nel vivo. Eppure, con una delicatezza fuori dal
comune, ha deciso di compiere il percorso inverso: invece di
entrare nel campo, si è allentato ancora di più. Nel
suo libro «Demoni» (Edizioni Vallardi) mette insieme
tante storie che hanno come protagonisti dei calciatori, ma che con
il calcio non hanno nulla a che vedere. Il razzismo vissuto e
raccontato da Balotelli, il terremoto in Abruzzo che ha segnato
Verratti, la depressione di Buffon e tante altre storie più
o meno note narrate in prima persona dai protagonisti. «La
soddisfazione più grande è stata scriverlo. Il fatto
che tante persone così famose si siano aperte totalmente
è stato bellissimo».

Ad aprire questa raccolta di anime che si raccontano senza paura,
c’è una prefazione curata da Carlo Ancelotti.
L’allenatore del Napoli non parla dei suoi demoni, ma di quelli
che nella sua lunga carriera ha visto nel mondo del calcio.
«Gli ho chiesto la prefazione perché è una
persona che stimo e alla quale voglio bene. In virtù del
nostro rapporto personale volevo avere la sua firma sul mio
libro». Quello tra Alessandro Alciato e Carlo Ancelotti
è un rapporto che affonda le sue radici nel passato.
«Ci siamo conosciuti quando io seguivo il Milan per Sky Sport
e lui quel Milan lo allenava. Il nostro è stato fin da
subito un rapporto naturale. Non è che io volessi
avvicinarmi a lui per avere notizie e lui non voleva avvicinare me
per un voto in più in pagella. Non è non sarà
mai così».

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE