La squadra di Ancelotti va in svantaggio nel primo tempo per il gol di Kouame. Poi la reazione nella ripresa con le due reti che ribaltano il risultato. La Juventus ora ha soli tre punti di vantaggio
GENOVA – Con quella faccia un po’ così di chi si è preso tre punti pesantissimi a Genova, il Napoli guarda adesso la classifica con più speranze di prima. La vittoria arrivata a 4′ dalla fine col Genoa regala grandi certezze ad Ancelotti, ancora una volta protagonista con il doppio cambio (Fabian Ruiz e Mertens per Zielinski e Milik) in avvio di ripresa che ha cambiato la gara. Un colpo di testa di Kouame nel primo tempo e la pioggia intensa (13′ di sospensione nel secondo) sembravano aver messo in ginocchio il Napoli, che invece si è rialzato dal fango del campo di Marassi rimontando con Fabian Ruiz e l’autogol di Biraschi. Ora palla alla Juventus, che si ritrova con soli tre punti di vantaggio.
POCO TURNOVER – Reduce dalla convincente prestazione col Psg di martedì scorso, Ancelotti cambia in avvio un giocatore per reparto. Fuori Maksimovic, Fabian Ruiz e Mertens, dentro Hysay, Zielinski e Milik. Niente turnover pesante, quindi, e niente riposo per Allan e Mario Rui, regolarmente in campo dall’inizio. Dall’altra parte, Juric ritrova Criscito in difesa e punta su Veloso in mezzo al campo. In avanti Kouame e chiaramente Piatek, l’osservato speciale di Giuntoli, De Laurentiis e di tutta la difesa del Napoli. Più che il bomber polacco, però, a creare i maggiori problemi a Koulibaly e compagni è la grande personalità con cui tutta la squadra di Juric inizia la gara. Un approccio coraggioso, che trova impreparato il Napoli.
SBLOCCA KOUAME – Nel primo tempo, sotto una pioggia incessante, la grande differenza tecnica tra le squadre non si vede. La squadra di Ancelotti costruisce due grandi occasioni con Insigne al 12′ e Milik al 36′, ma prima il palo e poi i grandi riflessi di Radu negano il gol agli azzurri. A passare in vantaggio è invece il Genoa al 20′: cross dalla destra di Romulo, Hysay perde la marcatura e Kouame di testa batte Ospina. Ancelotti, in panchina, è molto arrabbiato.
PAREGGIA FABIAN RUIZ – E in avvio di ripresa dà un segnale alla squadra cambiandone due: fuori Zielinski e Milik, dentro Fabian Ruiz e Mertens. L’ingresso dello spagnolo e del belga cambia l’equilibrio della gara e spinge il Napoli nell’area rossoblù. Al 10′ la prima occasione per Mertens, che sfiora il palo con un destro a giro. Juric è preoccupato e cambia inserendo Omeonga al posto di Veloso. Al 14′ l’arbitro Abisso è costretto ad interrompere il gioco a causa di una pioggia torrenziale. Si riparte dopo circa 13′, su un campo zuppo d’acqua al limite della praticabilità.
FINALE DA URLO – Nonostante tutto, il Napoli non si arrende e al 17′ trova il pareggio proprio grazie ai due cambi di Ancelotti. Mertens ispira con un tocco di tacco geniale, Fabian Ruiz va segno con un sinistro perfetto. Gli azzurri ci provano fino alla fine, ma il terreno è sempre più pesante e il Genoa si difende con tutti i mezzi. Fino al 41′, quando su una punizione laterale di Mario Rui Biraschi interviene a pochi passi dalla porta beffando Radu. Il Napoli urla di gioia, il resto è pioggia che bagna tutti.
GENOA-NAPOLI, TABELLINO E STATISTICHE
From: Corriere Dello Sport.