CASTEL VOLTURNO Milik giocherà dall’inizio, stavolta alla vigilia Ancelotti ha giocato a carte scoperte spingendo l’attaccante polacco verso una maglia da titolare contro il Cagliari.
Arek ha così subito l’opportunità di cancellare l’occasione da gol non concretizzata a Liverpool. Su quel destro da due passi nei minuti di recupero sventato da Alisson si sono infrante le ultime speranze del Napoli di proseguire il cammino in Champions League. Milik avrebbe potuto regalare agli azzurri la qualificazione agli ottavi di finale ma così non è stato: riparte da Cagliari, da una partita sulla carta complicata contro una squadra che non ha mai perso in casa. L’occasione del riscatto e di confermare il suo buon momento di forma che va al dì dell’occasione non concretizzata ad Anfield Road: il suo ingresso nel finale ha comunque garantito una nuova spinta al Napoli per l’assalto finale e con lui in campo è cresciuta la pericolosità offensiva.
Decisivo a Bergamo, suo il gol partita nell’ultima trasferta di campionato contro l’Atalanta: una rete bellissima e molto preziosa, un controllo e un tiro di sinistro sotto la traversa, il tutto effettuato con grande rapidità. Una doppietta l’ha messa a segno contro il Frosinone, due reti che hanno consentito agli azzurri di arrotondare il successo: il primo di testa sul calcio d’angolo battuto da Ghoulam, il secondo con un tocco sotto misura ancora su un assist preciso del terzino algerino. Milik, quindi, è andato a segno nelle ultime due partite di campionato e spera di allungare la striscia a Cagliari.
Sette reti in 728 minuti, una ogni 104: nessuno come lui in serie A. Arek ha messo insieme 13 presenze (solo due volte non ha giocato contro il Torino e con il Sassuolo). Otto volte titolare (quattro partite intere), cinque volte è entrato dalla panchina. Esordio con gol all’Olimpico contro la Lazio: partì dal primo minuto all’Olimpico e mise a segno il gol dell’1-1 (poi il 2-1 di Insigne). Poi la doppietta contro il Parma, il gol all’Empoli, il digiuno di un mese interrotto dalla rete di Bergamo, con l’Atalanta e la scorsa settimana contro il Frosinone.
Si è ripreso dopo un periodo di flessione e a Cagliari sarà un esame importante anche per lui contro una squadra che gioca con grande intensità, soprattutto in casa, sia in fase difensiva che offensiva. L’occasione per mettere subito alle spalle la delusione di Champions contro il Liverpool e di riprendere il discorso in campionato nel migliore di modi. Quattro partite per chiudere il 2018, l’obiettivo da parte del Napoli di conquistare il maggior numero di punti possibili per tenere alto il ritmo. E stessa cosa vuole fare Milik in termini di gol che dopo due stagioni sfortunatissime punta a un anno da protagonista: a Cagliari avrà l’opportunità di lasciare il segno.
From: Il Mattino.