Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.
«Speriamo di ripartire bene dopo la sosta, magari con una bella vittoria contro il Milan». È chiaro Raul Albiol, il difensore veterano di questo Napoli, che indica la strada agli azzurri per rimettersi in moto quanto prima dopo il pari contro il Chievo Verona e lo stop del campionato. «I rossoneri sono una squadra totalmente rinnovata, hanno ottimi giocatori di qualità, rappresentano un avversario pericoloso a prescindere dalle difficoltà vissute a inizio stagione. Non guardiamo la classifica, significa poco in questo momento».
L’impegno contro la squadra di Montella arriva dopo una settimana di fatica con le nazionali. «La Spagna ha fatto bene la sua fase di qualificazione, l’Italia è uscita con la Svezia ma in un match di andata e ritorno può succedere di tutto», aggiunge Albiol a Radio Kiss Kiss. «Dispiace, ma a volte nel calcio succede. È normale che Insigne e Jorginho siano delusi, speriamo di farli sorridere con una bella vittoria domani». Il Napoli primo in classifica deve infatti sperare nei tre punti per poter ancora mantenere il primato. «Non sarà semplice continuare così, ma abbiamo iniziato la stagione alla grande e vogliamo superarci. Anche le altre vanno forte, bisognerà soffrire tanto e vincere ancora di più per essere primi. La favorita è ancora la Juventus, noi però vogliamo restare in alto e vincere fino all’ultima giornata. Possiamo sbagliare pochissimo».
Dopo il faccia a faccia con il Milan, torna anche la Champions. «L’unica opzione che ci resta è vincere entrambe le gare ed attendere il risultato del City in Ucraina. Daremo tutto per conquistare questi sei punti. Domani giocheremo con la nuova maglia, non l’ho vista ma mi dicono sia molto bella. Famiglia? Provo a stare più tempo possibile con loro, dopo il lavoro. Ho quattro figli, ma se vinco lo scudetto voglio il quinto. Devo vedere se mia moglie sarà d’accordo», conclude lo spagnolo.
From: Il Mattino.