Chissà se Ancelotti lo sa che nello smisurato repertorio della tradizione musicale napoletana ci sta una canzone che praticamente è una sintesi del suo esordio da allenatore del Napoli in Champions League. Tradotta in tutto il mondo e cantata addirittura dalla voce per antonomasia, Frank Sinatra, la canzone in esame fu composta nel 1950 e parla di un povero maronno che vaga disperato da solo in mezzo alla strada di notte non per problemi di nottambulismo bensì perché spera di incontrare la sua amata. E invece…
From: Il Mattino.