«Ho un messaggio per tutta la squadra: se giochiamo tutti insieme, possiamo ancora farcela». Frank Anguissa lancia l’appello al suo Napoli, in vista delle ultime cinque importanti partite di campionato. «So che i nostri tifosi saranno con noi fino alla fine e non vogliamo deluderli. Non arrendiamoci, diamo tutto in campo, poi vedremo come finirà, ma dobbiamo dare battaglia fino alla fine». Domani la trasferta in Toscana. «L’Empoli è una squadra difficile da affrontare, all’andata fu dura digerire la sconfitta e dobbiamo vendicarci».
«L’allenatore e i compagni sanno quanto valgo, fino a quando crederanno in me darò tutto in campo. Io e Spalletti ci assomigliamo, siamo due persone di carattere» ha continuato il camerunese nell’intervista rilasciata ai canali della Lega Serie A. «Ci stimiamo e questo mi piace tanto, è bravo a mettersi nei nostri panni, prova a capire sempre cosa ci passa per la testa e ci stimola ogni giorno. E quando vuoi parlargli, ti ascolta. In campo quando le cose non vanno bene ci parliamo spesso, è bello quando un allenatore ti dà spazio, ti spinge poi a dare tutto».
Alla sua stagione manca qualche gol. «Le statistiche e i numeri li guardo poco. Non ho segnato mai quest’anno ma ci sono così tanti calciatori forti nel Napoli, non vedo perché dovrei segnare io» ha ammesso Anguissa. «Il mio compito è far giocare gli altri e mantenere l’equilibrio della squadra, fare quello che il club mi chiede. Avrei potuto già segnare quest’anno, ma non è arrivato il gol e non ci penso troppo».