(Italiano) Benevento, c’è il Lecce: Bucchi cerca il primo colpo per la A


CONDIVIDI/SHARE

Sorry, this entry is only available in Italiano. For the sake of viewer convenience, the content is shown below in the alternative language. You may click the link to switch the active language.

image

Battesimo del fuoco per il Benevento che punta dritto alla risalita in A contro il neopromosso Lecce (stasera nel posticipo delle ore 21) degli ex Lucioni, Venuti e Falco. Il ritorno in cadetteria non ha mutato gli obiettivi del presidente Vigorito, che pur non avendolo ancora manifestato pubblicamente mira a tornare nel calcio che conta il prima possibile. Per questo ha affidato a Cristian Bucchi, uno dei tecnici emergenti nel panorama nazionale, un gruppo di valore assoluto. Un organico in grado di lottare per la promozione diretta costruito dal diesse Pasquale Foggia e condiviso dall’allenatore che si è anche riservato qualche personale richiesta come il pupillo Buonaiuto, ultimo arrivato in una rosa che contempla un’alternativa di rilievo per ogni singolo calciatore. «Gli addetti ai lavori ci attribuiscono i favori del pronostico – ha spiegato Bucchi alla vigilia del debutto al Vigorito – e noi non intendiamo certo nasconderci. A patto che non lo facciano neppure le dirette concorrenti (Verona, Crotone, Palermo, ndr), perché siamo in buona compagnia ed è giusto che ciascuno non si tiri indietro rispetto alle legittime ambizioni».

Davanti ad oltre 12mila tifosi (letteralmente polverizzato il record abbonati dello scorso anno in A grazie alla politica di prezzi popolari attuata dalla società: 8500 tessere contro le 7763 della massima categoria) il tecnico schiererà il canonico 4-3-3 con Puggioni in porta, capitan Maggio, Volta, Costa e Letizia davanti a lui, Nocerino, Viola e Tello in mediana, Roberto Insigne, Coda e Improta nel tridente offensivo. Subito titolari gli ex azzurri Maggio e Insigne junior, pronti a subentrare gli ultimi arrivati Ricci e Buonaiuto. Unici assenti Antei, Bukata e Goddard, ai quali si è aggiunto Billong tenuto fuori dai convocati in quanto la società sta provando a cederlo all’estero. Se l’operazione non dovesse andare in porto, il camerunese verrebbe reintegrato a titolo definitivo e farebbe parte del nuovo progetto. «Costa? Non sono solito mettere bocca nelle dinamiche societarie – ha precisato il tecnico – così come la società non interferisce nelle questioni tecniche».

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE