Sul suo passato al Napoli: “Napoli è 10 volte Marsiglia come pressione. Ricordo con affetto la mia esperienza in azzurro”
“La decisione di sospendere il campionato francese è stata frettolosa. Mancavano 10 giornate e 30 punti in palio, alcune squadre sono state penalizzate. Sarebbe forse il caso di ripartire l’anno prossimo con 22 squadre.”. Sono le parole di Alain Boghossian, ex centrocampista di Napoli, Sampdoria e Parma, a Marte Sport Live. Sulla quarantena ha aggiunto: “Come ho vissuto l’emergenza Coronavirus? Abbastanza bene. Nel senso che nel sud della Francia la situazione è stata meno grave. Io spesso sono riuscito a giocare a golf e quindi ero all’aria aperta.”. L’ex centrocampista ha speso parole anche sul suo passato in azzurro: “Napoli è 10 volte Marsiglia come pressione. Ricordo con affetto la mia esperienza in azzurro. Se mi stanno votando per il #maggiodeimonumentiazzurri ringrazio i tifosi, forse si ricordano ancora del rigore segnato all’Inter nella semifinale di coppa Italia del 1997.”. Qualche parola anche sui giovani più promettenti, anche in ottica di mercato: “Sarr? Ha fatto un bel campionato, ma Napoli resta una piazza complicata. Caleta-Car? E’ migliorato con il tempo, all’inizio non lo conosceva nessuno, poi è cresciuto molto ed è affidabile”.