(Italiano) Champions, Napoli nel gruppo di ferro: ecco perché non è affatto finita


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Il girone di ferro – lettera C come castigo – non avvilisce Mr Champions Ancelotti. «Giochiamo contro due candidate alla vittoria ma sarà difficile anche per loro affrontare il Napoli». È così che si dà la carica alla squadra in vista delle super sfide contro il Liverpool vice campione e il Paris St. Germain.

Il valore di mercato delle rose allenate dai tedeschi Klopp e Tuchel mette Reds e Psg al di sopra degli azzurri: 880 milioni per gli inglesi e 820 per i francesi. Quello che si temeva, e cioè l’abbinamento alla più pericolosa delle squadre di terza fascia, è purtroppo accaduto: il Napoli dovrà sfidare il Liverpool, che nel sorteggio si è trovato dietro agli azzurri, alla quinta partecipazione alla Champions in otto anni grazie ai risultati firmati da Mazzarri e Sarri.

Il Paris St. Germain ha i migliori attaccanti al mondo: il formidabile Neymar (valutazione 200 milioni), il campione del mondo Mbappé (150) e il Matador Cavani, che effettivamente metterà piede al San Paolo non per indossare nuovamente la maglia azzurra – ipotesi sempre smentita da De Laurentiis – ma per affrontare la sua ex squadra per la prima volta da avversario dopo l’amichevole giocata tra i fischi cinque anni fa. In questo Dream Team che l’emiro Al-Thani sogna di vedere ai vertici d’Europa è entrato anche Buffon, mentre un portiere di grande valore, Alisson, è stato il grande colpo del mercato del Liverpool. Klopp ha altri fuoriclasse, come Salah, Fabinho, Naby Keita e Firmino. Nell’amichevole di inizio agosto ha travolto gli azzurri (0-5) ma quella partita non può e non deve far testo: era una fase sperimentale, il Napoli sarà tutt’altro nelle sfide che contano. 
 

From: Il Mattino.

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